Vicenza: “La porta d’acqua”, una domenica in packraft sul fiume Retrone

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fiume retrone
La Porta dell'acqua

“Un percorso immerso nel paesaggio, attraverso l’antica via fluviale di Vicenza, il fiume Retrone, che ci restituisce il punto di vista sulla città da quello che, per centinaia di anni, è stato uno dei principali accessi per merci e viaggiatori”.

Così La Piccionaia presenta una iniziativa che offre più spunti di riflessione, mescolando l’attività fisica al rispetto della natura e all’osservazione delle bellezze naturali. “Pagaie e canoe per farsi trasportare dolcemente dalla corrente, accompagnati da racconti sul paesaggio circostante e sul rapporto, delicato e spesso conflittuale, tra l’uomo e il fiume.

Fino ad incontrare il panorama mozzafiato della città palladiana, che riempirà gli occhi di scoperte. Un viaggio unico nel tempo e nello spazio, quello proposto domenica 10 luglio alle 9 e 30 e alle 17 da La porta d’acqua, accompagnato da racconti e atmosfere musicali, che collega idealmente la città di oggi con quella medievale e rinascimentale.

Il silent play in packraft sul fiume Retrone prodotto da La Piccionaia, in collaborazione con RiverLand asd, offrirà ai partecipanti un’esperienza con cuffie wireless immersive, attraverso la tecnologia Instanti Silent Play, usufruendo dei contenuti sonori appositamente realizzati dal gruppo di lavoro de La Piccionaia coordinato da Carlo Presotto, presidente del Centro di produzione teatrale vicentino.

L’iniziativa si concentra sulla tematica ambientale ed è realizzata per il Comune di Vicenza con il contributo di Camera di Commercio Vicenza, Fondazione Cariverona all’interno del progetto VANGA Vicenza per l’Ambiente. Nuove Generazioni in Azione, Ministero della Cultura, sponsor Agsm Aim. Il percorso scelto inizia all’imbarco sul Retrone, situato nell’omonimo Parco, nel quartiere dei Ferrovieri, a sud-ovest della città. Presa confidenza con i packraft e le pagaie, si scende la corrente accompagnati dalla storia della realizzazione partecipata del progetto del parco.

Suggestioni cinematografiche e atmosfere rilassanti accompagnano la prima parte dell’itinerario, da sud sempre più verso il centro cittadino”.