Vicenza, presenza escort dimezzata in un anno: gli utenti le cercano ma loro sono in ferie

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Vicenza

Vicenza e provincia si mostrano in linea con il resto d’Italia e per quanto riguarda il sesso a pagamento segna un aumento della domanda ma una diminuzione dell’offerta. Quella 2020 è un’estate calda, ma non bollente per i molti amanti del sesso a pagamento. Infatti, questa estate, Escort Advisor, il sito di recensioni di escort più visitato in Europa con oltre 2 milioni e 300 mila utenti mensili solo in Italia registra, indicizzando tutti gli annunci presenti su tutti i siti del settore, una diminuzione del -7% di escort attive a luglio sul territorio nazionale, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il numero di ricerche su Google da parte degli amanti del sesso a pagamento invece ha subito un aumento per quanto riguarda la parola chiave “escort+città”: rispetto al luglio 2019, si registra un +27% di ricerche nel mese di luglio appena concluso.

Solitamente le escort nel periodo estivo si spostano in tour nei luoghi di turismo per conciliare lavoro e vacanza, con una sospensione di attività concentrata a Ferragosto. Quest’anno, ciò si ripropone, anche se è evidente un calo nazionale di annunci e di conseguenza di disponibilità a fare incontri.

“La minor disponibilità di escort attive questa estate può avere diverse cause – spiega in un comunicato – Mike Morra, Ceo di Escort Advisor – Prima di tutto è ridotto il numero di escort di origine straniera che attualmente trovano difficoltà negli spostamenti dai Paesi di origine (Russia, Asia, Sud America, Romania, ecc ecc). Oltre a questo anche la volontà di ricevere meno clienti o di non ricominciare a lavorare almeno fino a settembre influisce sul numero di professioniste in attività”.

La tendenza che più stupisce questa estate è il comportamento dei clienti delle escort, riscontrato anche a Vicenza e provincia. Negli anni precedenti si registrava un interesse minore da parte degli amanti del sesso a pagamento, dato evidenziato dalle ricerche su Google. Questa estate invece, complice una minor possibilità di fare vacanza, le ricerche, e dunque la domanda, sono aumentate, raddoppiando il lavoro delle escort che decidono di rimanere in attività in questo periodo.

Confrontando il luglio 2019 con il luglio 2020 le ricerche su Google della parola chiave “escort+città” emerge che le cinque città più viziose in Italia sono: “escort campobasso” +85%, “escort nuoro” +84%, “escort barletta” +79%, “escort imperia” +74%, “escort ischia” +73%.

Tra le grandi città si ha invece: “escort roma” +4%, “escort milano” +13%, “escort venezia” +43%, “escort firenze” +31%, “escort genova” +29%, “escort bologna” +27%, “escort torino” +24%, “escort napoli” +22%, “escort palermo” +15%.

Inoltre è proprio grazie alle oltre 180.000 recensioni scritte dagli utentiche Escort Advisor è in grado di raccogliere i dati di giudizio medio e soprattutto di prezzo. Infatti grazie al riscontro degli utenti il sito raccoglie il prezzo pagato per la prestazione e non quello “dichiarato” negli annunci pubblicati dalle sex worker che spesso contengono circa il 60% di informazioni false o fuorvianti.

A Vicenza e provincia, con un meno 49%, la presenza di escort nel periodo estivivo è praticamente dimezzata nel 2020 rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento del 44% delle ricerche. Quindi aumenta la domanda ma diminuisce l’offerta.

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