Vicenza prima in Veneto per autobus poco inquinanti (64% Euro 5 e 6)

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Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Veneto nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro1.

Dall’analisi emerge che la Provincia di Vicenza conquista il secondo gradino del podio nazionale per autobus con al massimo un anno in circolazione mentre si aggiudica la medaglia d’oro regionale per mezzi Euro 5 e 6. Le immatricolazioni chiudono con segno opposto nei due segmenti.

Immatricolazioni: a Vicenza su gli autobus ma giù gli autocarri

Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.

Il Veneto segue il trend negativo nazionale e segna un lieve calo dello 0,9% immatricolando 2.404 nuove targhe (solo 22 in meno rispetto al 2021).

La Provincia di Vicenza mostra un calo di nuove immatricolazioni in linea con l’andamento regionale: nel 2022 si registrano 568 nuove unità contro le 577 dell’anno precedente e pari a una discesa dell’1,6%.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.

Uno scenario simile si presenta a livello locale: anche in Veneto, infatti, le nuove targhe sono 308, nove in meno rispetto ai 12 mesi precedenti (-2,8%).

In controtendenza rispetto alla ragione, la Provincia di Vicenza chiude in positivo con un incremento del 4% (26 nuove unità contro le 25 del 2021).

Alimentazione: a Vicenza il 10,4% degli autobus viaggia a metano. Assenti ibridi ed elettrici

Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante per il settore trasporto merci nel 2022 rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).

In Veneto l’elettrico resta stabile allo 0,1% e l’ibrido sale e raggiunge lo 0,6%. Il gasolio rimane largamente preponderante e copre il 92,8% del parco, seguito dal metano al 2,7% e dalla benzina fissa al 2,6%.

La Provincia di Vicenza presenta dati in linea alla media regionale: il 93,5% degli autocarri è alimentato a gasolio, gli ibridi si attestano allo 0,6% e gli elettrici allo 0,2%.

Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene ci sia qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).

In Veneto, l’ibrido anche nel 2022 resta fermo a quota 0,1%, mentre l’elettrico cresce timidamente fino a raggiungere lo 0,9%. Il gasolio scende leggermente e copre l’87,9% (nel 2021 il valore era del’89,7%), seguito dal metano che prende quasi 2 punti percentuali e raggiunge il 10,4%.

A Vicenza gli autobus a gasolio sfiorano l’87% del parco circolante, dato in linea alla media regionale. I mezzi elettrici e ibridi sono completamente assenti ma spiccano quelli alimentati a metano che toccano il 10,4%.

Categorie Euro: Vicenza prima in regione per autobus Euro 5 e 6 (64,1%)

Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 e gli Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.

La situazione è migliore in Veneto, dove gli Euro 0 si attestano all’8,5% e, in generale, le classi più vecchie, fino all’Euro 2, scendono di oltre un punto percentuale e raggiungono una quota del 23,5%. Proporzionalmente le classi meno inquinanti, Euro 5 ed Euro 6, crescono e sfiorano il 43%.

Vicenza, in questo contesto, mostra dati in linea con l’andamento regionale: gli autocarri Euro 0 si attestano al 7,8% e le classi Euro 0-2 coprono il 23,2% del parco circolante. I mezzi Euro 5-6 sono il 43,3%.

In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.

Fa meglio della media nazionale il Veneto, regione in cui gli Euro 0 sono solo il 5,5% mentre gli Euro 5 e gli Euro 6 crescono di quasi 10 punti percentuali e coprono il 55% del parco circolante.

La Provincia di Vicenza si aggiudica la medaglia d’argento regionale per autobus Euro 6 in circolazione, la classe più recente e meno inquinante, che si attestano quasi al 39%. Complessivamente, le classi Euro 5 e 6 coprono il 64,1% del parco circolante, il valore più alto registrato in Veneto. Proporzionalmente, le classi più vecchie ed inquinanti, Euro 0-2, toccano il 13%, secondo valore più basso in Regione (dopo la Provincia di Belluno).

Anzianità: Vicenza argento nazionale per autobus giovanissimi

Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci in Italia nel 2022 risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).

In Veneto il parco ringiovanisce e la fascia d’età più diffusa è quella dei 5-10 anni (18,8%). Oltre i 30 anni si attesta soltanto una quota pari al 9,3%.

A Vicenza gli autocarri compresi tra i 5 e i 10 anni e i mezzi tra i 20 e i 30 anni si attestano entrambi al 19,4% e sono, dunque, le due fasce di anzianità più diffuse nella Provincia. Complessivamente, i mezzi over20 sono il 28,1% e gli autocarri con meno di 10 anni si attestano al 38,7%.

La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%).

Situazione migliore in Veneto, dove la fascia di oltre 20 anni arriva al 19,6% e un quarto del parco è sotto i 5 anni. La percentuale maggiore rimane quella relativa ai mezzi tra i 15 e i 20 anni, anche se più bassa di 2,6 punti percentuali rispetto al 2021 (22,7%).

La Provincia di Vicenza si aggiudica la medaglia d’argento in Italia per autobus giovanissimi in circolazione (l’oro nazionale va alla Provincia di Rimini che si attesta al 12,3%). I mezzi appartenenti alla fascia d’età 0-1 anno, infatti, coprono addirittura il 10,6% del parco circolante, valore più alto a livello regionale. I mezzi over20 sono al di sotto della media veneta e toccano il 14,7%.

1 Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI