Vicenza: rassegna di spettacoli per ricordare i cinquanta anni della morte di Guido Piovene, Piero Nardi e Gigi Ghirotti

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Piovene Nardi Ghirotti

La tradizionale rassegna “Inchiostro: un’ora con…”, organizzata dalla Biblioteca Bertoliana nei mesi estivi, quest’anno raddoppia e propone una nuova e insolita versione invernale per celebrare il cinquantennale della morte di tre illustri scrittori vicentini: Guido Piovene, Piero Nardi e Gigi Ghirotti.

Per l’occasione la civica cittadina, infatti, propone tre appuntamenti nel corso dei quali il critico letterario Marco Cavalli e l’attrice Stefania Carlesso, attraverso una narrazione a due voci, tracceranno un profilo artistico e biografico dei letterati, approfondendo anche il loro rapporto con la città natale e il suo ambiente culturale.

Gli incontri della rassegna, previsti per le 18 di lunedì 2 dicembre (Guido Piovene), lunedì 9 dicembre (Piero Nardi) e lunedì 20 gennaio (Gigi Ghirotti), si svolgeranno nella Sala Manoscritti di Palazzo San Giacomo (contrà Riale 5), antica sala capitolare dell’ex convento di San Giacomo. La Bertoliana è depositaria delle carte di tutti e tre gli scrittori oggetto degli incontri, confluite nella sezione “Scrittori vicentini del Novecento” e disponibili alla consultazione degli studiosi.

Le Carte Guido Piovene – costituite prevalentemente da manoscritti autografi, bozze, fotografie, articoli di giornale e carteggi (fra i corrispondenti figurano Pasolini, Calvino, Montale, Montanelli) – sono pervenute in Bertoliana in diverse fasi (fra il 1993 e il 2008) e sempre per volontà degli eredi dello scrittore, Gemma Maggi Pavia, Marcella Maggi Grazioli e Claudia Piovene Cevese.

Analogo discorso per le Carte Gigi Ghirotti, depositate in Bertoliana dagli eredi del giornalista tra il 1999 e il 2017: fra i numerosi documenti conservati anche un ricco carteggio e il materiale di lavoro prodotto da Ghirotti nel corso della sua lunga militanza giornalistica.

Le Carte Piero Nardi, attualmente in fase di inventariazione, sono state donate, unitamente alla biblioteca, per esplicita volontà del critico dopo la sua morte (1974). Famoso e stimato biografo fogazzariano, Nardi contribuì a incrementare la raccolta documentaria riguardante Antonio Fogazzaro lasciando alla Bertoliana (1973) alcuni preziosi manoscritti e molte delle carte venute in suo possesso nel corso della sua pluriennale attività di studioso.

Gli inventari sono consultabili accedendo all’apposito portale archivistico della Bertoliana all’indirizzo https://archivio.bibliotecabertoliana.it/.

Marco Cavalli è nato a Vicenza nel 1968. Critico letterario e traduttore, è libero docente alla Scuola superiore per Mediatori linguistici di Vicenza e Belluno. Ha pubblicato “Dritte per l’aspirante artista (televisivo). Aldo Busi fa lezione ad ‘Amici’” (Mondadori 2005), “Busi in corpo 11” (Il Saggiatore 2006), “Aldo Busi” (Cadmo 2008), “Sette note sulla lettura” (Colla Editore 2010), “Fogazzaro in tasca” (Colla Editore 2011), “La compagnia di Virgilio. Storie di libri e di amici nella Vicenza di Virgilio Scapin” (Ronzani 2018), “Dante clandestino” (Manuzio Società Editrice 2020), “About sex. Una parola sfuggita dal sesso” (con Alessandro Zaltron; Mondadori 2021). Dal francese ha tradotto, tra gli altri, Sade, Flaubert, Mallarmé, Hellens, Pagnol e dall’italiano antico una scelta delle cinquecentesche Vite di Giorgio Vasari. Tra il 2012 e il 2021 ha curato la pubblicazione postuma di tre opere di Neri Pozza.

Stefania Carlesso ha iniziato a fare teatro giovanissima ed è stata protagonista, sotto la direzione di Renato Stanisci, di numerosi allestimenti con un repertorio che va da Pirandello a Shakespeare, da Wilde a Bisson. Successivamente ha iniziato ad approfondire lo studio della voce lavorando come speaker radiofonica e partecipando come lettrice ad alta voce a numerose serate culturali.

Oltre ad essere direttore artistico di “Bàilam Teatro”, associazione con la quale ha portato in scena due spettacoli scritti da Marco Cavalli, collabora con svariate associazioni e realtà teatrali, in particolare con “Glossa Teatro” di Pino Costalunga, Fondazione Aida e “Itinerari letterari”. Assieme ad Alessandro Zaltron ha ideato e curato Virgilio Scapin in audiolibro. Diretta da Carlo Presotto, è stata coprotagonista della pièce di Massimiano Bucchi “Da Albert Einstein a Paris Hilton: ecco perché scienza e società non si capiscono” (produzione “La Piccionaia – I Carrara”). Con L’Amante di Harold Pinter (produzione “Ensemble Teatro Vicenza”) ha debuttato anche nella regia. Laureata in storia dell’arte, oltre a lavorare in teatro, collabora con associazioni, biblioteche e musei nella realizzazione di percorsi storico-artistici d’impianto narrativo e teatrale. Tiene corsi di dizione e lettura espressiva nelle aziende e nelle scuole. Presta la sua voce per la registrazione di spot pubblicitari, videogiochi e documentari.