Il 18 settembre 2009 si spegneva, a quasi novant’anni, Renato Cevese, lo storico dell’arte che fu paladino indomabile della tutela delle bellezze architettoniche vicentine e venete. Sin dal 1945 infatti, Cevese scrisse, polemizzò, insegnò, realizzò mostre, partecipò alla costruzione di istituzioni dedicate alla tutela del patrimonio monumentale, primi fra tutti l’Istituto regionale per le Ville Venete, gli Amici dei Monumenti e il suo capolavoro: il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, di cui fu artefice e direttore per oltre tre decenni.
“La nostra città – dichiara il sindaco Francesco Rucco – deve moltissimo a Renato Cevese. Egli davvero rappresenta il padre fondatore di Vicenza, città d’arte. E’ grazie a lui e a pochi altri che oggi ciascuno di noi sente non solo la responsabilità, ma anche l’orgoglio di vivere in una città così bella e preziosa. Questo sentimento si chiama identità, e rappresenta un dono dal valore civico inestimabile”.
Per ricordare la sua figura alla città e ai turisti che vengono ad ammirare le bellezze artistiche e architettoniche che lo studioso ha tanto amato e valorizzato, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare una statua basata su un bozzetto di Nereo Quagliato conservato dalla famiglia di Cevese. Si tratta di un busto in bronzo che, realizzato dal Comune con la partecipazione economica del Cisa e dei familiari, sarà collocato in piazza Matteotti, davanti a palazzo Chiericati e al teatro Olimpico.
“Da tempo – aggiunge l’assessore alla cultura Simona Siotto – la città riflette sul modo migliore per onorare il nostro illustre concittadino. Penso che non avremmo potuto scegliere un luogo più adatto in cui lasciare un segno permanente della nostra gratitudine ed ammirazione: piazza Matteotti, incastonata tra due dei più importanti monumenti palladiani che il professor Cevese ha tanto amato, studiato, protetto. Come per Neri Pozza, inoltre, in accordo con la famiglia abbiamo voluto che il nostro ricordo passasse attraverso l’ingegno e l’ispirazione di un altro grande vicentino, lo scultore Nereo Quagliato”.
In occasione del decennale il CISA organizzerà per la metà di ottobre una giornata di studio in onore di Cevese costruttore di istituzioni culturali e difensore del patrimonio monumentale, con la partecipazione di Tomaso Montanari. Sarà un modo per ricostruire e fare memoria di anni di successi, ma anche di battaglie a cui Cevese non si sottrasse mai, opponendosi con coraggio a idee che non condivideva, senza mai guardare in faccia a nessuno.