Si era introdotto di notte in un’azienda di via Zamenhof a Vicenza per rubare un computer, ma non ha tenuto conto dell’allarme: sorpreso dalla polizia mentre tentava di fuggire, è stato ripreso e arrestato. L’episodio è avvenuto questa notte intorno poco prima delle tre: gli equipaggi della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura sono intervenuti nella citata via Zamenhof dove era scattato l’allarme anti-intrusione di un’azienda.
I poliziotti arrivando hanno notato un uomo che oltrepassava la recinzione aziendale da cui era partito l’allarme, cercando di darsi alla fuga. Prima di scappare, l’uomo ha anche gettato a terra, dietro a un cespuglio, un computer che aveva prelevato all’interno della ditta. L’uomo, S.M., cittadino italiano del 2001, è stato subito rincorso e rapidamente acciuffato a poche centinaia di metri di distanza. Il computer è stato a sua volta recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Il sopralluogo nell’edificio ha consentito di accertare che S.M. aveva forzato la porta d’ingresso e, dopo aver rovistato all’interno della sede aziendale, ne era uscito con il computer poi abbandonato e successivamente recuperato dai Poliziotti.
S. M. è stato accompagnato in Questura di Vicenza e tratto in arresto per furto aggravato.
La Polizia di Stato ribadisce che tutte le misure adottate rispettano il principio della presunzione di innocenza, valido fino a sentenza definitiva.
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