Vicenza-Sarajevo: eventi per la cultura della pace a 30 anni da Dayton

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Vicenza si appresta a ospitare, dall’8 al 10 maggio 2025, la manifestazione culturale “Vicenza- Sarajevo per una Cultura di Pace“.

L’iniziativa, presentata a Venezia presso la sede del Consiglio regionale del Veneto, commemora il 30° anniversario degli accordi di Dayton, (Accordo Quadro Generale Per la Pace in Bosnia ed Erzegovina del 1995) attraverso un ricco programma di eventi che includono convegni, presentazioni, mostre fotografiche, spettacoli teatrali e momenti di riflessione.

L’obiettivo primario del progetto è sensibilizzare il pubblico, coinvolgendo scuole, associazioni e il tessuto territoriale, sui temi cruciali della cultura della pace e del dialogo, utilizzando l’arte e il dibattito come strumenti di coinvolgimento. Un primo passo in questa direzione è stata la creazione di una sezione dedicata alla Bosnia-Erzegovina presso la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza, che raccoglie materiali bibliografici, audiovisivi e documenti relativi alla guerra civile del 1992-1996 e alla cultura bosniaca.

L’evento è promosso dall’associazione ‘Insieme per Sarajevo’ in collaborazione con ‘La Piccionaia’ – Centro di Produzione Teatrale di Vicenza, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto e del Comune di Vicenza, e il supporto della Biblioteca Civica Bertoliana.

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha sottolineato il valore culturale dell’iniziativa, invitando a riflettere sul significato profondo della pace. Nina Zanotelli, vicepresidente de ‘La Piccionaia’, ha evidenziato la progettazione condivisa dell’evento, ricordando un precedente impegno teatrale del 1996 che culminò a Sarajevo. Il presidente di ‘Insieme per Sarajevo’, Carmelo Rigobello, ha ripercorso i trent’anni di attività dell’associazione in Bosnia-Erzegovina, sottolineando la recente esigenza di comunicare i valori che guidano il loro operato, tra cui la pace costruita attraverso lo scambio culturale.

Marco Troncon, rappresentante dell’associazione ‘Insieme per Sarajevo’, ha posto l’accento sulla necessità di rendere più visibile l’attività trentennale dell’associazione e di costruire connessioni più significative con Sarajevo.

Da qui l’idea di portare a Vicenza la mostra fotografica di Mario Boccia sull’assedio di Sarajevo, che sarà inaugurata il 9 maggio al Salone degli Zavattieri in Basilica Palladiana e rimarrà visitabile fino al 31 maggio.

Parallelamente, sono stati organizzati altri eventi per approfondire la riflessione. Giovedì 8 maggio, al palazzo delle Opere Sociali, si terrà un dialogo intitolato ‘Sarajevo nel mio cuore’ tra Giovanna Botteri e Adriano Sofri, condotto da Gian Antonio Stella e introdotto da Roberto Ciambetti, per rileggere la tragedia bosniaca e ragionare sulle prospettive di pace attuali.

Venerdì 9 maggio, a palazzo Cordellina della Biblioteca Bertoliana, Mario Boccia presenterà il suo libro ‘La fioraia di Sarajevo’. Sabato 10 maggio, presso l’Istituto ‘RezZara’, si svolgerà un incontro rivolto alle associazioni italiane attive nei Balcani, coordinato dalla giornalista Elisa Santucci, con l’obiettivo di favorire il confronto e la collaborazione. La sera, al Teatro Astra, si terrà un aperitivo teatrale con Carlo Presotto e Paola Rossi che presenteranno ‘Fiori rossi sulla pelle’, spettacolo degli anni ’90 riproposto per riflettere sulla guerra in Bosnia. A seguire, sempre al Teatro Astra, andrà in scena lo spettacolo ‘Pazi Snajper’ con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani, incentrato sull’assedio di Sarajevo.

L’associazione ‘Insieme per Sarajevo’, nata a Vicenza nel 1996, opera in Bosnia-Erzegovina con iniziative di microcredito e sostegno alle fasce più fragili, ispirandosi al principio che il bene, seppur lento, è duraturo. Il progetto ‘Vicenza Sarajevo per una Cultura di Pace’ è aperto al sostegno di cittadini e imprese tramite l’Art Bonus.