Vicenza. Spinte e ceffoni per un parcheggio: interviene la Polizia

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questura di vicenza, due interventi di polizia lunedì 7 e martedì 8 ottobre

Forse la preoccupazione per la pioggia incalzante e la fretta di tornare a casa ha giocato un brutto scherzo all’autocontrollo, così una banale discussione per un parcheggio è degenerata al punto da richiedere l’intervento della Polizia: l’episodio è accaduto verso le ore 19.30 di ieri in piazza XX Settembre a Vicenza, dove le Volanti della Questura sono intervenute in seguito alla segnalazione di una lite in strada tra due persone, che si aggredivano vicendevolmente con violenti spintoni e reciproci schiaffi al volto.

Gli Agenti, giunti sul posto, hanno separato i litiganti e acquisito le testimonianze dei presenti per ricostruire l’accaduto. Secondo quanto accertato, uno dei due, dovendo parcheggiare in Piazza XX Settembre per effettuare delle commissioni, non trovando spazi per la sosta, aveva spostato una bicicletta appoggiata sull’attiguo marciapiede, posizionandola a ridosso di un muro, in modo da liberare spazio per il parcheggio della propria autovettura. Il proprietario della bicicletta, accortosi del gesto, usciva da un vicino negozio, presso cui si trovava per effettuare delle compere, a chiedeva spiegazioni all’automobilista. Ne nasceva una discussione che da subito degenerava in una colluttazione con spinte e ceffoni reciproci.

Gli Agenti intervenuti hanno separato i due contendenti, appurando che fortunatamente nessuno lamentava ferite o la necessità di cure mediche.

I due litiganti venivano pertanto informati delle facoltà di legge, riservandosi di sporgere querela per l’accaduto.

Entra in un cantiere edile per ripararsi dal freddo, minaccia il proprietario ed i vicini: denunciato ed allontanato dalla Polizia di Stato

Verso le ore 21.50 di lunedì scorso 7 ottobre, le Volanti della Questura sono intervenute a Vicenza, in Via Noventa Vicentina, all’interno di un cantiere edile, dove era stata segnalata la presenza di una persona non autorizzata, la quale, nonostante intimata dai vicini di casa di allontanarsi, aveva minacciato i presenti brandendo un coltello.

Gli Agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto rintracciavano effettivamente all’interno del cantiere, debitamente chiuso e recintato, un uomo di origine nigeriana che alla vista della Volante cercava di fuggire.

Lo straniero veniva comunque bloccato, perquisito sul posto e trovato in possesso di un coltello da cucina e di un seghetto che venivano sottoposti a sequestro. L’uomo era riuscito ad accendere un fuoco di fortuna all’interno del cantiere per cercare di ripararsi dal freddo.

Il Direttore dei lavori, sopraggiunto sul posto, confermava che l’intruso non era autorizzato a stazionare nell’area, riferendo di essere stato lui stesso minacciato dopo avergli intimato di andarsene.

Il responsabile veniva quindi accompagnato in Questura e denunciato per invasione di edifici, minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.