Vicenza Sport City, Rucco promette attenzione per tutte le età

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Francesco Rucco

Vicenza Sport City in numeri: 50.000 cittadini che praticano attività sportiva, 16.500 tesserati, 223 società sportive e 74 impianti. A ricordarlo è Francesco Rucco, attuale sindaco e candidato del centrodestra civico alle prossime elezioni amministrative in programma il 14 e il 15 maggio 2023.

“Queste – dice – sono le cifre di una comunità vicentina consapevole ed esigente sul ruolo dello sport come fattore di sviluppo umano e sociale”. Un ambito dunque da non trascurare nell’ambito della campagna elettorale come nella stesura del programma.

“Lo Sport – spiega Rucco – deve diventare un’agenzia educativa e allearsi con le scuole del territorio. Da un lato, l’aumento dei costi delle famiglie sta generando scelte non auspicabili di abbandono dell’attività sportiva. Dall’altro, meno del 2% dei praticanti dello sport si avvicinano grazie alla promozione scolastica.

Il Comune intende divenire il protagonista per ridurre il fenomeno dell’abbandono sportivo (drop out) proponendo dei voucher alle famiglie in difficoltà e un patto tra associazioni sportive e scuole del territorio”.

Idee anche per chi non è più giovane, ma vuole continuare a praticare attività sportiva. Nella Vicenza Sport City progettata da Rucco c’è spazio anche per “over 65, perché il cambiamento nella struttura demografica – afferma – richiederà anche un adeguamento delle strutture e dell’offerta sportiva per una nuova comunità interessata a continuare una pratica sportiva più dolce e coerente con le proprie esigenze.

Vicenza intende rafforzare il diritto allo sport per tutte e tutti, ma anche svoltare sulla gestione degli spazi e degli impianti sportivi in città. Sebbene il 69% dei cittadini sia soddisfatto degli impianti sportivi, è opportuna una nuova strategia per promuovere lo sport in maniera più ampia della sola attività agonistica (ovvero come leva di inclusione, salute, benessere, attrattività e rigenerazione di spazi inutilizzati) e stimolare le associazioni sportive a proporre partneriati pubblico-privati per una gestione più imprenditiva degli spazi sportivi”.

Infine, “sulla scia delle Sport Cities europee, anche di piccole e medie dimensioni, Vicenza si impegnerà in un progetto pilota per realizzare una nuova Agenzia dello Sport che innovi il sistema gestionale degli impianti sportivi, oltre che per la comunicazione e la promozione dell’attività sportiva vicentina anche aperta alla prospettiva territoriale micropolitana. Lo Sport sarà quello che la Cultura ha rappresentato per la Città al primo anno di mandato e diventerà il primo social business della città-impresa di Vicenza”, conclude Rucco.


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