Ai cinesi piace Vicenza – riporta un comunicato della Provincia – Lo dicono i numeri, che vedono i turisti provenienti dalla Cina al primo posto degli arrivi sia in città che in provincia negli ultimi 3 anni. Per Vicenza si parla, nel solo 2019, di oltre 30mila arrivi, che diventano oltre 77mila nell’intero territorio vicentino.
Numeri che sono destinati ad aumentare, anche grazie ad una campagna di comunicazione denominata Wonder Europe destinata al mercato cinese, organizzata da European Travel Commission e European Travel Association, coordinata da EuroPass China e finanziata dall’Unione Europea (per Vicenza anche dalla Regione Veneto) . Tra le 35 destinazioni europee che vengono promosse come mete per i turisti cinesi c’è anche Vicenza e la sua provincia.
Il progetto è stato presentato questa mattina a palazzo Nievo dai partner che lo stanno sostenendo: il Presidente Francesco Rucco per la Provincia e il Comune di Vicenza, il direttore Marco Carniello per Ieg, la consigliere Chiara Tessarollo per il Comune di Bassano del Grappa e il consigliere delegato Vladimiro Riva per il Consorzio di promozione turistica “Vicenzaè”.
“Lavoriamo adesso per i prossimi 5/10 anni -ha esordito Rucco- l’emergenza sanitaria di certo non aiuta, ma vogliamo essere pronti per quando torneremo alla normalità, e vogliamo che i turisti, cinesi in primis, vengano incuriositi dalle foto e dai racconti che parlano di noi per venirci a conoscere di persona.” Nel vicentino le bellezze non mancano, come ha sottolineato anche la consigliere Tessarollo, da quelle naturali all’arte alla storia. L’offerta è ampia, basta comunicarla.
E qui entra in campo il progetto Wonder Europe, diviso in due fasi: nella prima, che dura fino a fine 2020, viene fatta una campagna di comunicazione sui canali digitali cinesi e sui social network cinesi (WeChat, Weibo, Douyin, Mafengwo), anche con contest games e lucky draws. Nella seconda fase, prevista per i primi mesi del 2021, dieci tra i maggiori influencer cinesi viaggeranno nelle destinazioni selezionate, tra cui Vicenza, condividendo con i loro follower l’esperienza di viaggio.
Il vicentino, in particolare, è stato selezionato per la promozione dell’handmade, dell’artigianato locale e dell’enogastronomia. “Una bella coincidenza per la nostra Fiera -ha sottolineato Carniello- che già lavora ampiamente con la Cina e i Paesi asiatici. Si calcola che entro pochi anni il mercato cinese sarà il primo al mondo per acquisti nel settore del lusso e Vicenza non può certo mancare a questo appuntamento. Stiamo anche lavorando con ViOff al padiglione diffuso, perché gli ospiti della Fiera sono anche e soprattutto ospiti di Vicenza.”
L’amicizia di Vicenza con la Cina ha radici lontane nel tempo, tanto che il Consorzio Vicenza è ha una persona esperta in cultura e tradizione cinese per creare le migliori condizioni di ospitalità. Vladimiro Riva ha ricordato che già nel 2005 Vicenza ha ospitato una squadra di calciatori cinesi accolti, tra gli altri, da Paolo Rossi. Nel 2010, poi, il grande portale del padiglione italiano all’Expo di Shanghai riproduceva in scala 1:2 il Teatro Olimpico di Vicenza. Anche il cinema cinese in più occasioni ha scelto il vicentino come set cinematografico, portando i luoghi del Palladio in migliaia di sale cinematografiche.