Tav e Bretella: il tema delle infrastrutture a Vicenza continua a tenere banco coinvolgendo opposizioni, governo cittadino e ministero.
Nelle scorse ore, le opposizioni hanno insistito sui lavori per la Bretella dell’Albera (ne abbiamo scritto qui) e sulla cosiddetta “Farfalla di Scavalco” della linea Tav Tac prevista da Rfi a Settecà (leggi qui) chiedendo anche dimissioni all’amministrazione comunale.
Di recente, il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, è al lavoro per organizzare “una serie di incontri – ha detto a Il Giornale di Vicenza – alla luce del fatto che bisogna fare chiarezza su quello che si sta facendo. Stiamo lavorando sulla tratta est e in questo momento stiamo ragionando sull’uscita dalla stazione di Vicenza, direzione Padova, per capire se farlo in superficie, in trincea o quale sia il percorso, e dopodiché chiarire anche quale sarà il futuro per il tratto est”.
Rucco non ha mancato di bacchettare le opposizioni per la strumentalizzazione dei temi Tav e Bretella e ha aggiunto: “Ritengo opportuno pensare a una commissione territorio oppure a un consiglio comunale dove dopo gli incontri pubblici ci troveremo e confronteremo”.
A proposito di incontri pubblici c’è da ricordare che è in programma una assemblea pubblica il prossimo 24 novembre a Bertesinella e che in passato questo genere di manifestazione ha dato luogo a proteste da parte dei cittadini.
Quanto alla Bretella dell’Albera, si registrano anche le dichiarazioni di Matteo Salvini, segretario della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. “Sono in contatto con il sindaco (di Vicenza, ndr), appena arrivati al ministero abbiamo subito chiesto i motivi dei ritardi e faremo di tutto per sbloccare e accelerare, questo come altre centinaia di cantieri fermi o in ritardo da anni”, ha detto.
