“Vicenza: territorio d’impresa” il progetto che unisce Provincia e Confindustria. Rucco e Dalla Vecchia firmano l’accordo

99 aree produttive che occupano 64 milioni di metri quadrati e 14.000 imprese, 5.000 delle quali manifatturiere, sono l'oggetto della analisi di Confindustria. Richiamare investimenti sul territorio per l'insediamento di nuove attività è l'obbiettivo degli Industriali. Per la Provincia servirà alla revisione e all’aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento

573
Vicenza impresa Rucco
Il presidente della Provincia Francesco Rucco e quello di Confindustria Laura Dalla Vecchia firmano l'accordo di collaborazione

Novantanove aree produttive che occupano sessantaquattro milioni di metri quadrati. Quattordicimila imprese, sia unità locali che sedi, cinquemila delle quali operanti nel settore manifatturiero. Numeri importanti che mettono a fuoco l’oggetto della ricerca “Vicenza: territorio d’impresa”, che Confindustria Vicenza, ha promosso con il supporto della Camera di Commercio.

Sul progetto convergono gli interessi anche della Provincia di Vicenza, ente titolare della pianificazione territoriale e del coordinamento sovracomunale della pianificazione urbanistica comunale.

“Vicenza: territorio d’impresa” è un progetto integrato di marketing territoriale in grado di dare supportare alla revisione e all’aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che definisce e gestisce le scelte strategiche di assetto del territorio e stabilisce le linee guida per gli strumenti di pianificazione comunale.

Preso atto della vicinanza dei rispettivi obbiettivi, Assindustria e Provincia di Vicenza hanno sottoscritto un accordo, che avrà durata fino a maggio del 2024, con obiettivo l’attivazione di una rete di relazioni fra enti e soggetti di diversa scala, per mettere a sistema il patrimonio conoscitivo già disponibile grazie al progetto “Vicenza: territorio d’impresa”.

La firma della convenzione è stata apposta da Francesco Rucco, presidente della Provincia, e da Laura Dalla Vecchia, a capo della Confindustria locale, in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta in Palazzo Bonin Longare, sede cittadina degli industriali vicentini.

Il progetto di Confindustria, realizzato con il partner tecnico Smart Land s.r.l., consiste in attività di analisi di ciascuna area produttiva secondo diversi punti di vista (ambientale, urbanistico, economico, localizzativo, sociale, funzionale). L’analisi è codificata in indicatori che permettono di confrontare le caratteristiche delle aree esaminate, mettendo a fuoco il patrimonio edilizio dismesso e sottoutilizzato.

Con questo strumento, digitale e interattivo, emergeranno le potenzialità di riuso per nuove attività sia produttive che di welfare, assecondando il crescente bisogno di rigenerazione urbana e ambientale.

“Vicenza: territorio d’impresa” raccoglie, infatti, le iniziative e i progetti di promozione del territorio e delle attività imprenditoriali, valorizzando da un lato esperienze virtuose di imprese ed enti locali, e, dall’altro, offrendo modelli replicabili in altre zone del vicentino.

La competitività di un territorio – ha spiegato la presidente di Confindustria Laura Dalla Vecchiadipende da molteplici fattori, materiali e immateriali, che contribuiscono alla capacità di quel territorio di richiamare investimenti e di risultare attrattivo per l’insediamento di nuove attività economiche e produttive. Contemporaneamente – ha aggiunto Dalla Vecchia – risulta sempre più centrale il tema del benessere personale: lavorare in un territorio salubre, interconnesso e fornito di tutti i servizi, è un valore aggiunto per le imprese e un ulteriore fattore di competitività.

Il presidente della Provincia di Vicenza Francesco Rucco ha sottolineato che “le informazioni di questa ricerca sono preziose per gli amministratori provinciali e comunali. Come Provincia ci mettiamo a disposizione sia nel facilitare il reperimento delle informazioni sia per attivare relazioni con altri enti, che possano essere utili a completare l’analisi. Il nostro Piano Territoriale, poi, ha dieci anni e deve essere rivisto e aggiornato e la ricerca di Confindustria sarà per noi un utile elemento di supporto.

In concreto il progetto mette a disposizione di nuovi investitori una piattaforma di promozione del territorio in grado di rappresentare i fattori di competitività, le opportunità, i punti di forza e le criticità presenti nelle aree produttive di dimensioni maggiori di duecentomila metri quadrati. Servirà, infatti, a indirizzare le scelte di soggetti che individuano nel territorio vicentino potenzialità di sviluppo imprenditoriale e, nel contempo, a creare le basi per orientare scelte e azioni dirette ad accrescere il valore di ciascuna area produttiva per il miglioramento del benessere di chi lavora.

La collaborazione fra i sottoscrittori dell’accordo si articola in numerose reciproche attività. Confindustria sarà disponibile a recepire le indicazioni della Provincia su approfondimenti della ricerca per il conseguente adeguamento della piattaforma e la terrà informata sugli sviluppi della concreta utilizzazione del progetto. Gli Industriali, inoltre, metteranno a disposizione anche quanto sarà prodotto nelle successive fasi fornendo il materiale informatico necessario all’aggiornamento delle banche del PTCP.

Da parte sua, la Provincia supporterà, senza impegno di spesa, Confindustria nel reperimento presso il Registro Imprese della Camera di Commercio dei dati inerenti alle imprese attive nelle aree produttive oggetto della ricerca e, ai fini della mappatura del patrimonio edilizio dismesso, fornirà i dati relativi alle utenze produttive non attive ricavati dagli enti erogatori dei servizi energetici della provincia.

Articolo precedenteVulnologia in pratica sulle lesioni da pressione: corso ECM Accademia di Medicina di Torino con lo Studio MT Cavallo STP di Cuneo
Articolo successivoScuola: docenti con il voto degli studenti? Primo Mastrantoni (Aduc): inutile
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.