A Vicenza tre capolavori per tutti: nidi, scuole e università per anziani alla mostra in Basilica Palladiana

Si potrebbe davvero ribattezzare la mostra in Basilica Palladiana “A Vicenza tre capolavori per tutti”: dai bambini degli asili nido, a quelli scuola dell’infanzia e primaria, ai ragazzi delle secondarie fino agli adulti e anziani dell’università, i tre dipinti di Caravaggio, Van Dyck e Sassolino richiamano alunni delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche visitatori, curiosi, passanti di Vicenza e provincia ma non solo.

Sono ben 101 le visite prenotate nel periodo di apertura dell’evento espositivo, dal 16 dicembre al 4 febbraio, da una quarantina di scuole. Tra le scolaresche in visita, anche una proveniente dalla Francia e tre da fuori Regione, precisamente da Ascoli Piceno (Marche), Velletri (Lazio) e Monfalcone (Friuli Venezia Giulia), cui se ne aggiungono due da fuori provincia, ovvero da Padova e Verona. Tra le scuole vicentine, oltre a quelle della città anche una decina dai comuni della provincia, tra i quali anche le università per adulti e anziani di Sandrigo, Monticello Conte Otto e Malo.

«Una mostra per tutti – è il commento dell’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin -, che riesce ad interessare bambini, famiglie, ragazzi e adulti, sia per scoprire l’affascinante dialogo attorno al tema del tempo dei tre capolavori, sia per apprezzare in tutta la sua bellezza il nostro Monumento nazionale».

Bambini e famiglie di Vicenza e provincia sono stati coinvolti anche in laboratori didattici organizzati dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Quattro gli appuntamenti organizzati per un totale di cento partecipanti. A questi sono stati aggiunti due laboratori richiesti dalla scuola dell’infanzia di San Ulderico di Creazzo e dall’asilo nido Piarda di Vicenza, che hanno coinvolto una cinquantina i bambini.

Curata da Guido Beltramini e Francesca Cappelletti, la mostra è ideata e promossa dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo. Il progetto espositivo ha coinvolto i Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio con il supporto di Marsilio Arte.