Vicenza, vergognosi atti vandalici No Vax contro Ospedale, FdI, Psi e SI: la condanna unanime

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Vicenza, vergognosi atti vandalici con scritte no vax contro Ospedale, FdI, Psi e SI (nella foto la vetrina imbrattata di questi due partiti)
Vicenza, vergognosi atti vandalici con scritte no vax contro Ospedale, FdI, Psi e SI (nella foto la vetrina imbrattata di questi due partiti)

Non è bastata la giornata di festa del 25 aprile a richiamare i valori della libertà e del rispetto. Ancora una volta, invece, Vicenza si è risvegliata imbrattata dalla stupidità di pochi, che nella notte hanno sfregiato i muri esterni del chiostro dell’ospedale San Bortolo, la sede provinciale di Fratelli d’Italia e le vetrine della sede del Psi con scritte offensive di matrice No Vax.

Un ennesimo blitz notturno, vigliacco e irresponsabile, che ha visto immediatamente la reazione ferma delle istituzioni, della politica e della società civile.

Ulss 8 Berica: “Un atto vile contro chi salva vite”

La Direzione dell’Ulss 8 Berica ha condannato con fermezza l’episodio: «Un atto vile e inqualificabile», ha commentato il Direttore Generale Patrizia Simionato, esprimendo piena solidarietà ai medici e al personale sanitario. «È inaccettabile mancare di rispetto a chi ogni giorno si spende per la salute pubblica. Preoccupa il continuo diffondersi di teorie cospiratorie prive di fondamento, capaci solo di generare odio». L’Ulss ha già provveduto a segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine e sporgerà denuncia.

Psi di Vicenza: “Minushabens che offendono la memoria”

Anche il Psi di Vicenza ha stigmatizzato l’imbrattamento delle vetrine della sede in Contrà S. Marco condivisa con Sinistra, parlando di “minushabens” che hanno scelto di rovinare una giornata di festa con scritte farneticanti, evidenziando ancora una volta l’ignoranza e l’inciviltà di chi ha agito proprio nel giorno delle celebrazioni in piazza dei Signori, dopo le quali i socialisti hanno deposto fiori sotto la targa che in piazza Matteotti ricorda il martire socialista e antifascista, il rappresentante più alto dell’opposizione alla guerra e alla dittatura.

Fratelli d’Italia: “Non ci lasceremo intimidire dai violenti”

Dura la presa di posizione anche di Fratelli d’Italia Vicenza. Silvio Giovine e Alessandro Benigno hanno condannato il gesto, definendolo l’azione di «gruppi squadristi del negazionismo No Vax». «Se pensano di intimidirci con la violenza – hanno dichiarato – si sbagliano di grosso. Continueremo a difendere la libertà di pensiero e i diritti dei cittadini per bene, senza arretrare di un millimetro».

Zaia: “Il vandalismo non è democrazia”

Dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia è arrivata una ferma condanna: «Il vandalismo e l’imbrattamento non sono mai segni di confronto civile. Difendere le proprie idee è legittimo, ma lo si fa rispettando regole e persone. La democrazia non passa dai muri imbrattati». Zaia ha espresso vicinanza sia ai sanitari dell’ospedale sia alla sezione di Fratelli d’Italia colpita.