Il primo bilancio di Vicenzaoro January 2024 supera ogni più ottimistica previsione, nell’anno del 70° anniversario della fiera orafa e del gioiello nel capoluogo berico. La rassegna di Italian Exhibition Group ha chiuso oggi con un aumento del 3% di presenze, superando l’edizione dei record del gennaio dello scorso anno. Anche quest’anno sei visitatori su dieci sono arrivati dall’estero: il mondo del gioiello ha scelto e Vicenza sarà fulcro per il mercato anche per i prossimi 70 anni.
I numeri
La presenza estera si conferma al 60% del totale: da 141 Paesi del mondo, in crescita rispetto ai 136 del 2023. L’Europa la presenza percentualmente più significativa con il 53%, poi il Medio Oriente al 9,3%, l’Asia al 10,5%, la Turchia all’8%, il Nord America al 7,2% e l’America Latina al 5,1%, l’Africa al 4,9%. Tra i singoli Paesi più rappresentati in assoluto: Stati Uniti e Turchia, dall’Europa: Spagna, Germania, Francia, Grecia e UK; dal Medio Oriente gli Emirati Arabi Uniti. Dall’Asia spiccano India, Cina, Giappone, Tailandia e Hong Kong. Le crescite maggiori si registrano per Cina (+188%), Giappone (+44%), Colombia (+38%), Brasile (+36%) e Francia (+25%). Tra le new entry a Vicenzaoro: Tanzania, Salvador e Honduras. Veneto, Lombardia, Toscana e Piemonte, confermano un trend molto positivo per la presenza italiana che cresce, complessivamente, del 3,2% rispetto al 2023.
T.GOLD in crescita
È cresciuta del 4,7% la visitazione a T.Gold, la principale vetrina internazionale dedicata all’innovazione, con i macchinari più avanzati per l’oreficeria e le più recenti lavorazioni applicate all’oro e ai gioielli, organizzata in partnership con A.F.E.M.O.
Successo per orologi e gioielli d’epoca
Nel segmento dei segnatempo si consolida il successo di VO Vintage, con espositori in aumento del 22% per orologeria e gioielleria d’epoca aperto al pubblico B2C, con collezionisti, esperti e watch lovers dall’Italia e dal mondo anch’essi in crescita del +13%.
Formazione e mercato del lavoro
Oro e gioielli vedono ripristinarsi il ricambio generazionale nel mercato del lavoro, con attività di formazione e divulgazione: 23 le scuole in Fiera, prevalentemente da Italia e da Francia, Germania e U.K. per circa 750 tra studenti e accompagnatori, coinvolti in tutte le numerose iniziative. Nel programma degli eventi cittadini del VIOFF, il fuori saloone di Vicenzaoro, sono stati quasi cinquecento gli studenti coinvolti negli eventi in calendario.
Lavori in vista per il nuovo padiglione
Chiuso Vicenzaoro January, si aprirà il cantiere dei lavori che restituirà, si prevede per l’edizione di settembre 2026, un nuovo volto al quartiere fieristico di Vicenza. Il nuovo padiglione da 22 mila metri quadrati sostituirà lo storico padiglione 2, la famosa “chiocciola” costruita nel 1971, e il padiglione 5, per garantire più spazi per gli espositori e una più facile “navigabilità” dei visitatori all’interno della Fiera. L’investimento è di circa 60 milioni di euro, interamente finanziati da IEG.
Nel 2025 nuovo appuntamento internazionale
La Jewellery Agenda di Italian Exhibition Group si arricchirà a partire dal 2025 di un nuovo evento internazionale: “The Vicenza Symposium”, che raccoglierà l’eredità scientifica del “Santa Fe Symposium” chiuso nel 2022. Incentrato sul problem-solving per le aziende, il Symposium nasce da una collaborazione di IEG con due aziende leader del mondo T.Gold: Legor e Xolutions.
Visibilità mediatica
I contatti media totali hanno superato i 230 milioni lordi e le visualizzazioni degli operatori professionali dei profili espositori sulla piattaforma B2B The Jewellery Golden Cloud sono state circa 260 mila (+30% rispetto a VOJ23).
C’è da dire che parte della visibilità, soprattutto nei notiziari e testate nazionali, è stata legata non all’oro ma alla cronaca, per l’eco delle violente manifestazioni di protesta per la presenza di operatori di Israele nella giornata di sabato 20 gennaio. I vertici di Italian Exhibition Group hanno voluto ringraziare con una nota stampa tutte le forze dell’ordine, in particolare il Questore Dario Sallustio e tutte le forze della Polizia, per aver garantito lo svolgimento nella massima sicurezza di Vicenzaoro January 2024. “Grazie all’azione delle forze dell’ordine – si legge nella nota -, tali manifestazioni del 20 gennaio, che si sono peraltro svolte ad alcuni chilometri di distanza dal perimetro del quartiere fieristico vicentino, non hanno avuto conseguenza alcuna sul clima estremamente positivo e di business di una delle migliori edizioni di un appuntamento che ha celebrato i suoi 70 anni di storia, accogliendo ancora una volta migliaia di operatori di settore da tutto il mondo.”
Appuntamento a settembre
Vicenzaoro January si è comunque confermata punto di riferimento fondamentale per la presenza di tutto il mondo istituzionale e associativo, da Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera ad Assogemme, Assocoral e A.F.E.M.O. – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, MAECI e Agenzia ICE.
L’appuntamento ora è all’edizione autunnale, dal 6 al 10 settembre 2024.