Gioielli genderfluid, versatili e leggeri, palette decise e colori contrastanti che richiamano le geometrie pop anni ’80, materiali lasciati allo stato grezzo, monili che raccontano la personalità di chi li indossa. Da oggi in vetrina a Vicenzaoro September (VOS), il salone internazionale di Italian Exhibition Group – IEG, nel quartiere fieristico di Vicenza da oggi, 8 settembre, fino a martedì 12 settembre, in concomitanza con VO’Clock Privé (8-10 settembre, foyer al primo piano), l’evento aperto al pubblico di appassionati di orologeria contemporanea. Momento di ispirazione per la community internazionale del gioiello, Vicenzaoro svela nuove collezioni e le più recenti tendenze del mercato a buyer, operatori, media, opinion leader e trend setter.
STORYTELLING, FLUIDITÀ DI GENERE, SLOW DESIGN: IL GIOIELLO SPECCHIO DEL PRESENTE
Le novità di mercato presenti a Vicenzaoro riflettono i cambiamenti storici e sociali del nostro tempo. Tante le proposte di gioielligenderfluid, leggerissimi e che possono essere indossati 24 ore al giorno: anelli pensati per due (FOPE), in maglie in oro flessibili che si estendono e si modellano sulle dita, con zaffiri rosa o blu, rubini, smeraldi, diamanti neri o bianchi, ma anche fedi nuziali dal design deciso e unisex, attraversate da una sottile linea nera (Marco Dal Maso). Il gioiello diventa un modo per raccontare la propria personalità attraverso simboli, emoji, lettere: collezioni che fanno brillare parole, al collo o sui polsi, incastonate in oro bianco o rosa e diamanti (Crivelli), anelli (Stephen Webster) o orecchini (LA BRUNE & LA BLONDE) ispirati ai fumetti, che ne riprendono linee grafiche, simboli e colori. Esplodono i contrasti con palette decise ed energiche e pattern optical e spigolosi, con creazioni estrose (Marina B) ed audaci nelle forme geometriche (Vendorafa). Altra tendenza è quella utilizzare le materie prime al naturale, per far emergere lo slow design e l’artigianalità di alto livello, con pezzi che esaltano le forme grezze delle pietre e ne esaltano la l’originale bellezza (Carola Gioielli).
VICENZAORO SHOW DEI TREND, TRA ALTA TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Sostenibilità e tecnologia si incrociano nelle proposte dell’alta gioielleria internazionale, che a Vicenzaoro si esprimono in pezzi preziosi attenti al riciclo e riutilizzo delle materie prime, ultraleggeri, altamente performanti. Mixano materiali alternativi con diamanti e pietre super preziose, creando contrasti inaspettati. È il caso del titanio (Roberto Coin) lavorato con macchine ad alta precisione, da cui nascono gioielli ossidati secondo un processo che stabilizza i colori, in diverse varietà ultrabrillanti. E ancora di pezzi voluminosi e scultorei (Peruffo), ma dal peso ridotto grazie a un sistema di incassatura ultraleggero realizzato con gabbie in oro 18 e 9 carati. La tecnologia si fonde poi con la ripresa di tradizioni e tecniche antiche per esempio nei gioielli in corallo e cammeo che grazie all’intelligenza artificiale diventano pezzi unici e personalizzati sulle esigenze del cliente (Aucella).
LE NOVITÀ DI TUTTA LA FILIERA DEL GIOIELLO
Oltre alle novità di tendenza dei brand della community Icon e delle eccellenze della manifattura orafa e gioielliera di Creation, in fiera anche smeraldi dello Zambia nella community “Essence” dedicata alle gemme e pietre preziose, amuleti a forma di poligoni perfetti e monili d’argento, nuove tipologie di verniciatura dalle tinte autunnali abbinate a ciondoli nella community “Look” dedicata ai gioielli easy to wear ma anche packaging che riprendono icone classiche per esportare lo stile italiano in tutto il mondo nella community “Expression” dedicata ai servizi per le aziende orafe: tutte le novità dell’intera filiera del gioiello sono in vetrina a Vicenzaoro September.