Tavola rotonda VicenzaPiù sulle mafie: Boin, “oggi siamo entrati in una fase di mimetizzazione delle organizzazioni criminali”

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“Questa ultima fase, quella che stiamo vivendo ora, è una fase di mimetizzazione, in cui le stragi che hanno costituito gli anni 80-90 sono state troppo, per l’opinione pubblica, hanno sviluppato un sentimento antimafioso molto forte e quindi la mafia ha capito che era meglio mimetizzarsi e non essere più così eclatanti nella loro dimostrazione di forza e di potenza.” Queste le parole con cui la moderatrice (cioè me medesima) Eleonora Boin ha aperto la Tavola rotonda “Le mafie: storia, leggi, commissione antimafia, ritardi della Regione” di venerdì 28 marzo, tenutasi nella suggestiva sala del Bar Minerva. L’intervento iniziale riprende l’articolo da me firmato sulla storia delle mafie, pubblicato nel numero 296 di VicenzaPiù nel longform “Le Mafie”.

Durante l’incontro, sono state illustrate le origini della mafia, evidenziando come esse siano nate come gestione clientelare nelle campagne, in particolare in Sicilia, e come poi si sono evolute nel corso dei secoli fino a influenzare la società moderna e il Paese intero. Sono stati ripercorsi tutti i momenti cruciali della storia del fenomeno mafioso, fino al periodo stragista che è rimasto nella memoria collettiva italiana. È stato anche ribadito che mafia è alla fine un termine ombrello per indicare diverse organizzazioni mafiose, che si sono diffuse in diverse regioni italiane, ma anche oltremare, come prodotto fine dell’export italiano.

L’evento ha raccolto la partecipazione di esperti e istituzioni, tutti presentati nel corso dell’intervento di Boin, a partire dall’avvocato Marco Ellero, autore di un articolo sul mensile, ai rappresentati vicentini di Senato e Camera, Pierantonio Zanettin e Erik Pretto, al Consigliere comunale Raffaele Colombara e al Giornalista Renzo Mazzaro. L’evento ha offerto la possibilità di dialogare con la cittadinanza su un tema fondamentale per il territorio, con l’opportunità di confrontarsi su aspetti storici, legislativi e sociali, per sviluppare un nuovo sentimento civico di contrasto alle mafie.