VicenzaPiù Viva n. 10 in edicola, in sede e online: longform su pace, colloquio con AI, caso Filippi, Roi “Gattopardo”, De Gennaro olimpica made in Vicenza

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VicenzaPiù n. 10 settembre 2024, copertina
VicenzaPiù n. 10 settembre 2024, copertina

Il numero 10 di settembre di VicenzaPiù Viva, disponibile in edicola, presso la sede in Contrà Vittorio Veneto 68 dal martedì al giovedì dalle 15 alle 18.30 insieme ai libri ancora disponibili di Editoriale Elas scontati per acquisti in sede a settembre del 50%, e online per gli abbonati, offre una ricca gamma di contenuti che spaziano dalla cultura della pace a questioni di attualità e sport. Questo numero di VicenzaPiù Viva si distingue, ancora una volta, per la sua varietà di argomenti, unendo riflessioni profonde col longfcorm su pace e conflitti (con interventi di tantissime persone e personalità con radici e/o vissuto vicentino, con fatti vecchi e nuovi locali e successi sportivi, mantenendo un’attenzione particolare alla cultura e alle tradizioni vicentine.

Ecco un’anteprima di alcuni degli articoli presenti in questo numero di VicenzaPiù Viva in cui, lo evidenziamo, anche le pagine pubblcitarie aggiungono informazioni:

Editoriale e temi di pace

– L’editorialone di Giovanni Coviello si distingue per un colloquio inedito e veritiero tra l’autore e l’intelligenza artificiale di ChatGPT, affrontando temi di attualità e riflessioni sull’uso dell’AI nella società (p. 5).

– Salvatore Borghese esplora un mondo pieno di guerre, non solo in Ucraina e a Gaza, ma anche come gli italiani le ripudiano (p. 9).

– P. Gino Alberto propone un’analisi sulla cultura della pace come elemento formativo senza alcuna colorazione politica (p. 13).

– Marco Ferrero discute della guerra nel medioevo, offrendo uno sguardo storico sui conflitti di quell’epoca (p. 14).

– Federica Zanini riflette sul concetto di identità personale con l’articolo “Io secondo me, anzi te” (p. 16).

– Enrico Peroni sottolinea come la pace sia il valore che ha dato il là al processo di integrazione europea (p. 18).

– Alessandra Moretti argomenta che la pace non si deve limitare ai confini europei e che gli “sforzi creativi” per salvaguardare la pace, di cui parlava Schuman, non possono ridursi agli aiuti militari e finanziari all’Ucraina (p. 20).

– Roberto Ciambetti evidenzia come molte iniziative concrete di solidarietà e sostegno alla pace si siano svolte in Italia e in Europa, ma siano passate sotto silenzio (p. 21).

– Lara Bisin discute il ruolo cruciale dell’imprenditoria nella promozione della pace nel mondo (p. 22).

– Giacomo Possamai parla della pace nello statuto del Comune di Vicenza come un “diritto fondamentale della persona e dei popoli” (p. 24).

– Simona Siotto esprime un sentimento di uguaglianza con l’articolo “Casa mia o casa tua. Che differenza c’è? Non c’è. Dal cielo è uguale, giuro” (p. 26).

– Jacopo Maltauro afferma che serve una generazione di costruttori di pace riscoprendo l’arte della ricerca dell’accordo e del compromesso (p. 28).

– Benedetta Ghiotto esplora cosa si può fare per contribuire a garantire la pace dal basso, come cittadini (p. 30).

Fatti e questioni legali

– Giulia Guidi indaga su un cold case, il delitto perfetto di Enego, offrendo nuovi spunti di riflessione (p. 36).

– Andrea Polizzo approfondisce il caso Gervasutti e le accuse del “pentito” Mercurio, con Alberto Filippi che si dichiara felice: «Per pm date e investigazioni sbagliate» (p. 38).

– Prof. avv. Rodolfo Bettiol discute l’ipotizzata discrezionalità dell’azione penale e se essa esista in parte (p. 41).

– Giovanni Coviello analizza la situazione della Fondazione Roi, discutendo delle dinamiche interne e dei cambiamenti avvenuti (p. 42).

– Avv. Fulvio Cavallari parla del Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) e si interroga se si tratti dell’ultimo atto (p. 44).

Sport e riflessioni olimpiche

– Massimiliano Zaramella condivide pensieri post Olimpiadi, riflettendo sulla miopia del giusto (p. 47).

– Giovanni Coviello celebra la pallavolista Monica “Moky” De Gennaro, ricordando il suo contributo per far sì che l’Italia diventasse per la prima volta “olimpica” (p. 48).

– Melania Diodà descrive ciò che andrebbe restituito alla Vicenza che ama il volley femminile (p. 50).

– Stefano Ferrio è alla ricerca di un moderno Pindaro per celebrare le imprese delle ragazze del volley (p. 52).

– Giulia Guidi racconta la storia del club biancorosso nato nel 1902, ma il cui titolo sportivo giace in un cassetto della FIGC dal 2018 (p. 54).

 Cultura e lifestyle

– Massimo Parolin,. nella sua rubrica sui boomers, riflette sul tema delle vacanze e delle amicizie estive “di allora” con l’articolo “Boomers. La spiaggia e le compagnie” (p. 56).

– La psicologa Sabrina Germi affronta ilo tema dello stress da post vacanze attuali nell’articolo “Affrontare al meglio le vacanze… per poi fare i conti con la “sindrome da rientro” (p. 59)

– Giulia Matteazzi parla del film di Marco Tullio Giordana “La vita accanto”, sottolineando come il paesaggio diventi un vero e proprio personaggio della storia (p. 61).