VicenzaPiù Viva n. 297 e L’altra Vicenza n. 3 in edicola e non solo: “Siate affamati, siate folli! Come Donald… Duck”

I nostri due mensili sono disponibili per posta per gli abbonati al cartaceo, online per quelli web e... avrete una sorpresa a giorni con un altro "mezzo di consegna e trasporto"

286
VicenzaPiù Viva Ovest e Alto Vicentino n. 297, aprile 2025
VicenzaPiù Viva Ovest e Alto Vicentino n. 297, aprile 2025

E allora eccoci al 15 aprile ancora allo stesso prezzo totale di 4 euro con 96 pagine: 64 per VicenzaPiù Viva Ovest e Altro Vicentino N. 297 e 32 per L’altra Vicenza N. 3 (ricevibili dagli abbonati per posta, sfogliabili anche online per gli abbonati web) e a giorni con un altro “mezzo di consegna e trasporto” di cui vi scriveremo a breve…

L'altra Vicenza n. 3, aprile 2025
L’altra Vicenza n. 3, aprile 2025

Ed ecco l’editorialino classico di chi vi scrive e, in fondo, l’indice di VicenzaPiù Viva. Quello de L’altra Vicenza scopritelo sfogliandola…

Siate affamati, siate folli! Come Donald… Duck

Donald... Duck
Donald… Duck

Steve Jobs, mio grande ispiratore e maestro di vita, anzi delle mie vite (per i miei successi, non per i miei insuccessi da overdose di idealismo), tenne all’Università di Stanford il 12 giugno 2005 un celebre discorso circa un anno dopo la diagnosi di un tumore al pancreas che l’avrebbe portato a morire il 5 ottobre 2011 a soli 56 anni, gran parte dei quali hanno segnato la rivoluzione tecnologica e comportamentale del mondo influenzando le vite di miliardi di persone.

In quel discorso, oltre a tanti altri passaggi scultorei, pronunciò davanti ai laureandi una frase che è stato il suo testamento e il suo lascito a quella e alle future generazioni: “Stay hungry, stay foolish”, “siate affamati, siate folli”.

Ebbene oggi di fame e follia è pieno il mondo, ma non certo quello che immaginava e verso cui spingeva uno dei più grandi geni dell’epoca a cavallo dei due millenni.

Il mondo è, a livello globale, affamato dalle decine di guerre che si stanno combattendo con molti più morti, feriti e sradicati dalle loro case di quelli che causò la Seconda guerra mondiale e, a livello locale, paga le paure private che, direttamente o indirettamente, sono collegate alle guerre reali, alle migrazioni dalle terre fisiche di origine e dalle aree sociali di provenienza.

Di follia, in versione distruttiva non creativa come quella di Jobs, il mondo è altrettanto saturo (anche se dire che è saturo darebbe la speranza, non proprio certa, che peggio di così non si può) anche per le guerre commerciali e finanziare, una su tutte quella dei dazi o tariffe che dir si voglia, per le quali, come dice all’interno padre Gino Alberto, “può cambiare l’aggettivo ma il sostantivo rimane, si tratta di guerre”.

E queste affamano, impoveriscono e intimoriscono il mondo, globale e personale, perché, oggi spesso lo si dimentica, il mondo è fatto di persone reali e non solo virtuali.

Ecco perché questo numero di VicenzaPiù Viva, sempre più aperta al mondo di cui quello nostro fa parte e da cui dipende, affronta questi temi (i dazi, le bombe che esplodono e quelle inesplose sotto la linea Tav che squarcerà e impoverirà la Vicenza della “gente” per un decennio, chi e come ci difende dalle le paure per la nostra sicurezza…) partendo dalla follia mutevole (mutante?) di Donald, una volta l’esilarante zio Paperino alias Donald Duck made in USA, ora con Donald Trump la versione horror di Paperon de Paperoni, non a caso Scrooge

Ma forse hanno capito che questo mondo in subbuglio non potrà che distruggere anche loro, senza una pacificazione stabile anche i geni, un po’ perversi, alla Elon Musk e, soprattutto, i poteri finanziari dei mega fondi finanziari come BlackRock (solo questo con un patrimonio totale valutato in 10.000 miliardi di dollari).

Il dietro front di Trump (momentaneo per scelta o duraturo per sottomissione ai “culi” dei più potenti per la ben nota legge del contrappasso?) non ci illuda che tutti siano buoni ora, ma, anche leggendo quello che abbiamo scritto, ognuno si faccia un’idea più precisa di quello che ci può ancora capitare, in alto e in basso, se non ricominceremo a sviluppare una coscienza critica personale.

Indice VicenzaPiù Viva Ovest e Alto Vicentino n. 297, aprile 2025
Indice VicenzaPiù Viva Ovest e Alto Vicentino n. 297, aprile 2025