Vicolo cieco Retrone, un’intera palazzina riqualificata per costruire 8 alloggi in co-housing

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palazzina vicolo cieco retrone
palazzina vicolo cieco retrone

A Vicenza un’intera palazzina sarà ristrutturata in vicolo cieco Retrone 7, in pieno centro storico, per essere destinata ad otto alloggi in co-housing. L’operazione, a cui la giunta ha dato il via libera, vale 1 milione 300 mila euro, di cui 960 mila finanziati con fondi Por Fesr della Regione del Veneto e il resto con fondi comunali. “Anziché parcellizzare le risorse in più strutture dove la presenza di appartamenti già abitati rende meno agevole l’attivazione di co-housing – dichiara in un comunicato l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto – abbiamo preferito concentrare questo intervento in un unico edificio del centro storico in cui otto nuclei familiari avranno a disposizione la propria abitazione, ma anche ambienti comuni, come la lavanderia o spazi per attività sociali, da condividere. Un progetto importante in vista dei problemi che si genereranno con lo sblocco degli sfratti e che il Comune ha deciso di sostenere con fondi propri per 340 mila euro, da affiancare a quelli europei”.

Il ripristino ed efficientamento energetico di alloggi da destinare al co-housing è una delle azioni previste dall’intervento dedicato ai servizi sociali e abitativi nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (Sisus) dell’Area urbana di Vicenza, asse Sviluppo Urbano Sostenibile del Por Fesr Veneto 2014 – 2020 gestita dal Comune di Vicenza, tramite l’Autorità urbana di Vicenza, in seno all’ufficio Politiche comunitarie.
Attualmente è in corso la progettazione definitiva curata direttamente dal servizio Lavori Pubblici con la collaborazione di professionista esterno e in piena sintonia con la Soprintendenza di Verona data la valenza storica e architettonica dell’edificio.
I lavori di ristrutturazione partiranno presumibilmente entro la fine dell’anno in corso e dovranno essere conclusi e rendicontati entro dicembre 2022.

“E’ un obiettivo significativo – aggiunge l’assessore al patrimonio Roberta Albiero – sul fronte della valorizzazione dell’edilizia di proprietà comunale, insieme alla conferma che nell’ambito del Sisus entro il 2022 sarà completato anche il recupero di 44 alloggi erp in vari quartieri della città, di cui 29 sono già stati ristrutturati, grazie a un finanziamento complessivo di circa 2 milioni e 600 mila euro che punta sulla qualità degli interventi. Per ogni alloggio l’intervento consente il passaggio ad almeno due classi energetiche superiori”.

Lavori di efficientamento energetico dell’albergo cittadino di viale san Lazzaro sono stati realizzati con una spesa di 460 mila euro di cui 30 mila a carico del bilancio comunale. Per l’accoglienza dei senza dimora saranno ristrutturati anche gli edifici di via dei Mille (6 mini abitazioni) e contra’ Corpus Domini (una mini abitazione).
Gli altri filoni tematici della Sisus su cui è impegnato il Comune di Vicenza sono l’Agenda Digitale (con la realizzazione dei sistemi Business Intelligence MY-Data e MY-City) e la mobilità sostenibile (attraverso l’acquisto di automezzi ecologici e la dotazione dell’intera flotta di mezzi del trasporto pubblico locale con tecnologie di informazione e comunicazione a bordo e a terra).