Solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria – è scritto in un comunicato di Isabella Ipsaro Passione (CUB SCUOLA Veneto) e Maria Teresa Turetta (CUB Vicenza) – dell’Istituto Tecnico Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo, sospesa per 15 giorni per «omessa vigilanza» sui contenuti di un video realizzato dai suoi allievi in occasione della “Giornata della Memoria”, ritenuti offensivi verso Matteo Salvini.
Nel video i ragazzi, riflettendo sulle violazioni dei diritti umani, riscontravano un’analogia tra le leggi razziali del 1938 ed alcuni passaggi del decreto sicurezza. Episodio repressivo gravissimo, che testimonia quanto i ragazzi abbiano colto nel segno!
Le ispezioni ministeriali non sono messe in atto per le scuole pubbliche che cadono a pezzi, per gli effetti della carenza di personale, anche di sostegno, per capire le ragioni dell’abbandono scolastico da parte di tanti giovani, mentre vengono utilizzate per reprimere la libertà di pensiero degli studenti e per colpire e punire gli insegnanti che non insegnano il “pensiero unico”.
In questo clima di censura oscurantista, di revisione storica e sdoganamento dei fascisti e del fascismo, siamo anche noi a fianco della professoressa, a fianco di tutti quei docenti che ogni giorno, nonostante le carenze del sistema istruzione, insegnano a sviluppare il pensiero critico, difendono la scuola pubblica e l’importanza del sapere.
La CUB organizza giovedì 23 maggio ore 17.30 a Vicenza in contrà Gazzolle davanti alla Prefettura un presidio con microfono aperto per esprimere tutta la nostra solidarietà alla collega professoressa di Palermo ingiustamente sospesa e contemporaneamente pretendere la revoca del provvedimento. All’iniziativa hanno aderito varie realtà sindacali e movimenti.
