Il 25 agosto scorso l’on. vicentino Pierantonio Zanettin ha presentato se stesso come capolista di Forza Italia al Senato per Veneto 2 (Vicenza, Verona e Padova) e ha introdotto gli allora candidati alla Camera nel collegio vicentino per poi rispondere alle domande dei giornalisti arrivati al Caffè Garibaldi.
In pratica solo i tre collaboratori di ViPiu.it (divisi per temi di competenza) le hanno fatte apertamente a beneficio anche del numeroso pubblico presente mentre i colleghi degli altri media, “giustificati” quelli tv per le loro interviste video, hanno preferito farle in “camera caritatis” per scoprire quello che, di fatto, si scopre solo chiacchierando a quattrocchi davanti agli aperitivi finali, tipo il malessere di Rossella Olivo, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Vicenza, di cui abbiamo accennato qui, sul mancato rispetto della parità di genere nella indicazione dei capilista di Forza Italia.
Proprio quel mancato rispetto ieri ha portato all’esclusione di Marco Zocca sia dalla posizione di capolista, col subentro in quel ruolo proprio dell’ex sindaco di Romano, sia, addirittura, dalla stessa candidatura (stiamo chiedendo a lui reazioni e commenti, ndr) a vantaggio del candidato “supplente” per Veneto 2, Flavio Tosi (vedi qui il nostro lancio in anteprima di ieri: “Rossella Olivo capolista FI per Veneto 2 (Vicenza) al posto di Zocca non più candidato dopo che Berlusconi da Arcore aveva lanciato candidati veneti“)
Se la lista (qui le liste annunciate da Berlusconi, salvo la modifica di ieri, ndr) rimane completata, come lo era inizialmente, dall’ex primo cittadino di Rossano Veneto Gilberto Trevisan e dalla deb arzignanese Chiara Fanton dei Giovani di FI, nel video in copertina, in cui riportiamo le risposte pubbliche nella conferenza stampa del 25 agosto di Zanettin, ex membro laico del Csm con vari mandati da deputato e senatore sempre in Forza Italia, membro della Commissione banche, presidente di quella sulla morte di David Rossi di MPS oltre che referente per la Giustizia del suo partito, e, proprio, di Zocca, conservano pieno valore quelle del coordinatore provinciale degli azzurri di Vicenza.
Di Zocca, salvo sorprese dell’ultima ora in caso di ricorsi, rimangono ancora più validi, non essendo più candidato a Roma, il suo impegno a rimanere a Vicenza come assessore e i suoi attestati di stima, nella sua stessa presentazione, per il sindaco Rucco, grazie a questi ancor più probabile candidato unico del centrodestra alle prossime amministrative del 2023.
Del video in copertina proponiamo qui una sintesi scritta in collaborazione col “nostro” Gianni Poggi.
Giovanni Coviello (direttore di ViPiu.it): “Come riuscirà Forza Italia a svolgere un ruolo di equilibrio e garanzia con gli altri partiti di centrodestra?”
On. Pierantonio Zanettin: Chi più di me vuole interpretare questo ruolo? La mia storia e le mie esperienze lo dicono: la mia posizione euro-atlantica in politica estera, liberale da sempre, liberale nella tutela dei diritti dei cittadini per una giustizia buona e giusta, per i diritti dei soci truffati delle banche, per i temi ambientali. La garanzia sta nel voto a Forza Italia.
Fulvio Cavallari (ViPiu.it): “In tema di FIR quali rimedi vi proponete nella prossima legislatura di natura non solo formale ma anche strutturale?”
On. Pierantonio Zanettin: “Ho presentato molti emendamenti per superare una serie di problemi. Serve ora superare quelli formali e anche allargare le maglie del risarcimento perché rimane una disponibilità assai capiente nel Fondo. Erano disponibili 1,5 miliardi e ne sono stati erogati solo circa 700 milioni. Si potrebbe quindi alzare la percentuale del risarcimento dal 30 al 50 per cento. Un’altra questione è valutare da un punto di vista ordinario ciò che è stato respinto come forfettario. Ripresenterò, se rieletto, gli emendamenti che sono stati respinti”.
Gianni Poggi (ViPiu.it): “Chiedo un commento sulla candidatura dell’ex procuratore Carlo Nordio con FdI?”
On. Pierantonio Zanettin: “Alla fine dell’anno scorso ho telefonato a Nordio per chiedergli se volesse fare il consulente per la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, di cui sono presidente. Mi ha risposto ‘Sì, se me lo chiedi tu’. Un mese dopo lo ho richiamato perché era stato indicato come candidato alla presidenza della Repubblica. Mi ha detto: ‘mi hai portato fortuna’. Ora è candidato alla carica di Ministro della Giustizia e mi fa piacere non solo perché è un caro amico ma anche perché è un liberale ed è una persona che stimo tantissimo, di cui condivido le idee. Se fosse nominato ministro, sarei felice di poter collaborare con lui”.
Gianni Poggi: “Assessore Zocca, riuscirà a sostenere, se eletto, il doppio ruolo di assessore con deleghe impegnative e di parlamentare?”
On. Pierantonio Zanettin: “Mi intrometto un attimo, poi risponderà Zocca. Nel 2001, quando sono stato eletto in Parlamento, ero assessore della Giunta Hüllweck e il sindaco ha preteso che lo restassi. È stata una fatica immensa ma ce l’ho fatta, per… 8 mesi”.
Marco Zocca: “Ho confermato al sindaco la mia disponibilità a restare in Giunta. So che sarebbe difficile fare l’assessore e il deputato, ma non tradirei il territorio e l’amministrazione dimettendomi. Se Rucco preferirà un’altra persona per il mio assessorato, do comunque la mia massima disponibilità a fare un passo indietro”.