Vicenza e altri otto comuni della provincia, tra cui Asiago e Bassano del Grappa, si doteranno di un sistema di videosorveglianza e allarme per aumentare la sicurezza di esercizi commerciali e cittadini.
Un progetto reso possibile grazie a un protocollo d’intesa siglato tra Prefettura, Confcommercio e Confesercenti, e finanziato dalla Camera di Commercio con 270mila euro.
Le località coinvolte sono accomunate, oltre che dal territorio, dal presentare un elevato afflusso turistico. Potranno contare su contributi per l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza, collegabili anche alle centrali operative delle forze dell’ordine. L’obiettivo è quello di creare un ambiente più sicuro, in grado di attirare un maggior numero di visitatori.
A partire dal 10 settembre 2024, commercianti e attività legate al turismo potranno presentare domanda di contributo. Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di sistemi antirapina di videosorveglianza e il loro collegamento alle centrali operative di Vicenza e provincia.
Il prefetto di Vicenza e provincia, Salvatore Caccamo, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo per migliorare la sicurezza di commercianti e cittadini. I rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti hanno espresso soddisfazione per questo progetto concreto, frutto di un proficuo lavoro di collaborazione.
Un futuro più sicuro. Questo progetto rappresenta un primo passo verso una maggiore sicurezza per i comuni del Vicentino. L’auspicio è che l’iniziativa possa essere estesa ad altre realtà e che i fondi stanziati possano essere incrementati in futuro.
Restando al capoluogo, all’incirca a metà giugno scorso, il Comune di Vicenza ha avviato l’installazione di ulteriori 9 telecamere per migliorare la videosorveglianza comunale nella zona di Santa Lucia a fino a viale Eretenio. I lavori di montaggio degli occhi elettronici, dei sistemi informatici e delle infrastrutture ad essi connessi sono proseguiti fino al mese di luglio.