Villa Valmarana “ai Nani” è una delle ville venete più famose, grazie ai capolavori degli artisti Tiepolo padre e figlio.
L’appellativo ai Nani serve per distinguerla dalle altre ville Valmarana in Veneto e si riferisce alle 17 piccole statue presenti prima in giardino e ora all’apice delle mura. Costruita nel ‘600, è raggiungibile anche dal santuario di Monte Berico di Vicenza attraverso una suggestiva camminata. A tutt’oggi è abitata dagli eredi della famiglia nobiliare Valmarana, ma 6 giorni su 7 si possono visitare sia il giardino che l’interno, dove si trova il ciclo di affreschi di ispirazione mitologica di Giambattista Tiepolo all’apice della sua carriera.
La villa nasconde anche una leggenda relativa alla figlia del signore, affetta da nanismo. Egli cercava sempre di assumere come personale di servitù solo nani, per non farla sentire diversa. Ma un giorno un principe entrò in casa e la ragazza si rese conto della propria condizione. Disperata, si suicidò gettandosi dalla torre. Per il dolore tutta al servitù si pietrificò e da quel giorno veglia su di lei sotto forma di statue di nani, da cui l’appellativo.