Villanova (Lega – LV): “Solidarietà ad alpini per accuse di fascismo da parte di alcuni siti web russi, vergognoso tentativo di propaganda che fa leva sull’ignoranza”

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Alberto-Villanova-consigliere regionale lista Zaia
Alberto-Villanova-consigliere regionale lista Zaia

“Pensavamo di averne già sentite di tutti i colori, invece scopriamo, con disgusto e amarezza, che i nostri alpini e la loro storia sono stati accusati di fascismo da alcuni siti web russi”.

Alpini Vicenza
Alpini-Vicenza

Con queste parole, il presidente dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, Alberto Villanova, commenta la notizia apparsa oggi sui quotidiani.
“La guerra, purtroppo, è anche questo – afferma Villanova –: campagna di disinformazione e fake news per distorcere la verità, aizzare gli animi e fomentare reazioni di sdegno contro tutti coloro che non sono alleati, che non appoggiamo la guerra.
Cosa ancora più grave è che nel mirino della propaganda russa sia finito il ponte dell’amicizia costruito dagli Alpini bresciani nel 2018 e il monumento che, a Rossosch, ricorda tutti i caduti nelle guerre in Russia.
Ci sono foto che ritraggono, appunto, una lettera Z apposta sulle sagome degli Alpini che costituiscono le sponde del ponte. Ponte che è stato donato alla cittadinanza dall’associazione nazionale Alpini (Ana), a cui oggi, a nome dell’Intergruppo che rappresento nel Consiglio regionale del Veneto, esprimo grande solidarietà e vicinanza per l’oltraggioso attacco.
Se le penne nere sul cappello degli alpini sono diventate simboli fascisti – ancora Villanova -, è perché si sta giocando sull’ignoranza del passato e si fa leva sulla rabbia, distorcendo la memoria a favore di sentimenti d’odio verso chiunque non sostenga l’invasione. Il nostro compito è non lasciar correre e rispondere con la verità, affinché ciò che di buono è stato fatto dai nostri Alpini non venga manipolato, né dimenticato”.