La Champions League è tornata più avvincente che mai. Tutto si deciderà in questo caldo mese d’agosto, che ha visto in lizza ancora otto squadre per la conquista del più prestigioso trofeo europeo per club. Inoltre, bisogna ricordare che la Coppa dalle Grandi Orecchie verrà assegnata grazie a una formula del tutto inedita: la Final Eight. Le partite, infatti, rispetto alle classiche sfide con andata e ritorno, si giocano tutte in gara secca, dai quarti di finale fino alla finalissima. Il tutto, in un’unica location: Lisbona. Prima della Final Eight, però, sono andati in scena gli ottavi di finale di ritorno della competizione, che hanno visto anche alcune eliminazioni eccellenti.
Su tutte, quelle di Real Madrid e Juventus, date tra le favorite secondo le quote vittoria Champions League iniziali. I bianconeri, in particolar modo, hanno mancato l’appuntamento con la storia facendosi eliminare da un avversario non impossibile come il Lione di Rudi Garcia. Ma al termine della doppia sfida, i campioni d’Italia sono usciti grazie al gol in casa subito all’Allianz Stadium. I blancos di Zinedine Zidane, invece, sono stati eliminati dal Manchester City di Guardiola, che aveva già trionfato al Santiago Bernabeu all’andata per 2-1. Proprio le vincitrici dei due scontri succitati si sono affrontate nei quarti di finale in gara secca, con il pronostico, poi smentito, che pendeva in maniera pesante per Aguero e compagni, poi eliminati dal Lione.
I Citizens, tra l’altro, si candidavano a grandi favoriti per la vittoria della Champions League, anche se dalla parte degli Inglesi non c’era l’esperienza, che è invece il piatto forte dell’altra grande candidata al trionfo: il Bayern Monaco. I tedeschi, infatti, sono in un ottimo stato di forma e, dopo la vittoria in Bundes Liga, vogliono approfittare della Final Eight per riportarsi sul tetto d’Europa. Anche se l’avversario non era certo dei più facili, dato che davanti aveva il Barcellona. I blaugrana, usciti vincitori dal doppio scontro con il Napoli, volevano provare a riportare in Catalogna la coppa dalle grandi orecchie, che manca dal 2015. Messi e compagni, per diverse situazioni extra-campo, però, non partivano con il favore del pronostico, che pendeva dalla parte dei bavaresi, che, però, li hanno surclassati al di là di ogni previsione con un altisonante 8-2.
Altro candidato alla vittoria finale è sicuramente il PSG. I francesi, che vogliono sfatare il tabù dell’approdo in semifinale, avevano a che fare con una delle squadre rivelazione di questa edizione della Champions League: l’Atalanta di Gasperini. I bergamaschi, che non partivano favoriti nel pronostico, hanno però messo in crisi qualsiasi tipo di avversario a suon di gol, Il Valencia ne sa qualcosa, e si sono arresi ai francesi solo nei minuti di recupero quando sembrava proprio che si fosse realizzato un nuovo miracolo. I parigini, dunque, si sono, prima, dovuti sudare il passaggio del turno senza Cavani, che ha già lasciato il club dopo la scadenza del contratto, Di Maria e Verratti, ma recuperando nella parte finale del match Mbappé partito dalla panchina, dopo il recupero dal brutto infortunio dei mesi scorsi, e a disposizione completa di Tuchel, poi, nella finale vinta col Lispia in maniera più agevole.
Poco più dietro rispetto a PSG e Barcellona c’era l’Atletico Madrid ma la squadra di Simeone ha perso proprio con l’outsider della Champions League 2019/2020: il Lipsia. Tocca, quindi, alla sorpresa Lione affrontare i tedeschi del Bayern in semifinale: non sarà cosa facile, specialmente se si guarda ai differenti risultati delle due squadre nei rispettivi campionati ma i la squadar di Garcia ora ha ben poco da perdere dopo aver messo a sedere prima i campioni d’Italia con Ronaldo e, poi, gli inglesi di Aguero.