Vincenza, Bosco Lanerossi: oltre 600 firme per la petizione per salvarlo dalla Tav

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Bosco ex pettinatura Lanerossi a Vicenza

Oltre 600 firme in poche ore per salvare il Bosco Lanerossi dal progetto Tav Verona – Padova che distruggerebbe l’area verde di circa 60mila metri quadrati. È la petizione lanciata dal comitato dei cittadini del Quartiere Ferrovieri di Vicenza sulla piattaforma online Change.org.

“Stando al progetto di RFI e Iricav Due – General Contractor a cui è affidata la progettazione e la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Padova – si legge nel testo della petizione – la zona interessata dal cantiere industriale sarà proprio quella boschiva, dove si prevede di creare un’enorme spianata di terra battuta e cemento di 11.320 metri quadrati e di lasciarne solo 50 di area verde”.

Per il Comitato che ha lanciato la petizione, il bosco Lanerossi rappresenta un “polmone verde patrimonio di tutta la città, che non sarà possibile ripristinare una volta abbattuto”. Nell’area verde, infatti, ci sono “tassi, caprioli, numerosi uccelli e insetti di ogni genere e tipo, oltre ad alberi secolari maestosi e almeno 75 specie vegetali di una cinquantina di famiglie diverse.

Le compensazioni promesse nelle relazioni tecniche del progetto non sono all’altezza del valore ambientale del bosco – spiegano i firmatari della petizione – la complessità dell’ecosistema esistente non è compensabile con nuove piantumazioni artificiali”.

Per questo chiedono di firmare affinché “il bosco venga salvato salvaguardando la biodiversità esistente. Non è accettabile che una ricchezza naturale simile venga abbattuta per fare spazio ad un cantiere industriale che, per definizione, è un’opera temporanea”.

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