La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, su indicazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha presentato alla Regione Veneto e al Comune di Vicenza un documento che pone un vincolo paesaggistico con importanti prescrizioni a livello urbanistico ed edilizio.
Il perimetro interessato riguarda oltre 10 chilometri quadrati attorno al santuario di Monte Berico.
In fase di istruttoria la Regione Veneto ha già dato parere negativo (che non è vincolante ma esclusivamente consultivo), sia per quanto riguarda i contenuti sia per la tempistica della presentazione, molto stretta.
Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco: “Esprimo preoccupazione ed evidente contrarietà per i contenuti del provvedimento che, in ragione delle norme di salvaguardia, sono destinati a bloccare ed ingessare ogni iniziativa, anche quelle in itinere. L’area soggetta a vincolo è molto estesa e pari a circa un sesto del territorio comunale ad est ed a ovest di Monte Berico. Ci associamo alle valutazioni della Regione Veneto, ma senza esprimere un pregiudizio assoluto nei confronti dei vincoli paesaggistici o ambientali a tutela del territorio. È però necessario che tali vincoli siano precisi, puntuali e non indeterminati, in modo da poterli applicare agevolmente e in maniera diretta mentre con questo provvedimento siamo di fronte ad una oggettiva limitazione delle competenze comunali. Auspichiamo, ed anzi siamo certi, che si possa porre rimedio a questa situazione grazie al rapporto di fattiva e concreta collaborazione con la Soprintendenza”.