Vinetia.it 2022: il taccuino online del Veneto da bere curato da Giovanni Geremia e lodato da Federico Caner

595
Vinetia.it 2022: AIS Veneto presenta la guida dedicata ai vini veneti
Vinetia.it 2022: AIS Veneto presenta la guida dedicata ai vini veneti

Nella pittoresca cornice di Ca’ Sagredo, l’Associazione Italiana Sommelier Veneto (Ais) ha presentato l’inedita edizione on line Vinetia.it 2022, portale dedicato alle eccellenze enologiche della regione. La sala della Musica del palazzo veneziano, risalente al Duecento, e gli affreschi settecenteschi di Gaspare Diziani hanno fatto da cornice – con Apollo sul carro del sole attorniato dagli altri Dei – alla nuova guida, curata da Giovanni Geremia, professionista sommelier. “Vinetia è una nuova rotta verso il Veneto di Bacco” ha dichiarato il vicepresidente dell’ A.I.S. regionale.

Più di 400 Cantine e 2200 vini regionali arricchiscono questo nuovo carnet digitale, articolato in proposte enoturistiche, prodotti tipici ed itinerari del buon gusto con dettagliati abbinamenti alla gastronomia del territorio. Un virtuale “Serenissimo Olimpo” per gli estimatori della bevanda dionisiaca, che ora, con un clic, potranno selezionare i numerosi percorsi enoturistici veneti, primattori, di qualità e quantità, del patrimonio vitivinicolo nazionale.

La puntuale comunicazione delle armonie del gusto, grazie alla penna dei sommelier veneti, ha saputo disegnare con pragmatico equilibrio, orientando e descrivendo gli abbinamenti ideali tra le aziende vitivinicole, la provenienza territoriale e le peculiarità della giusta relazione cibo-vino. L’assessore regionale, Federico Caner, intervenuto alla presentazione, ha sottolineato “che con Vinetia si propone al pubblico un innovativo strumento di promozione dei prodotti tipici del nostro territorio, in cui il vino ne rappresenta l’esperienza e l’originalità”.

Premio Fero: i 7 protagonisti della Vitis Venetica secondo Ais.

L’occasione ha proposto anche l’aggiudicazione del Premio Fero, concorso enologico, che ha premiato – tra bianchi, rossi, rosati, spumanti e dolci 21 vini considerati dalla giuria, costituita da sommelier e giornalisti enogastronomici, i migliori del Veneto.

Delle sette categorie selezionate, il primo premio, per il Vino spumante metodo Charmat, è stato riconosciuto al Ru’ Millesimato Extra Dry 2021, Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Per lo spumante Metodo Classico il podio più alto è andato a Le Dune 2012 Lessini Durello. First place anche per il Vino bianco La Frascà 2019, Soave Classico Doc. Nel gruppo Vini rosati il Chiaretto di Bardolino Doc 2020 è risultato il numero uno. La famiglia dei Vini rossi e da invecchiamento ha consegnato la vittoria al San Carlo 2017 Montello Colli Asolani Rosso Doc e al Fumetto ‘08 2008 Amarone Della Valpolicella Docg Classico Riserva. E dulcis in fundo, il trofeo per il miglior Vino da dessert è stato conferito al “petrarchesco” Petali d’Ambra 2015, Colli Euganei Fior D’arancio Docg Passito.

Articolo precedenteAlla Gran Guardia di Verona è avvenuta la consegna dei diplomi di Side Academy
Articolo successivoProgramma allenamento del 15.11
Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.