Vinitaly 2025, le notizie di oggi e Zaia lo inaugura: “Difendiamo il vino veneto con genio e concretezza”

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Zaia inaugura Vinitaly 2025
Zaia inaugura Vinitaly 2025

A Vinitaly il presidente della Regione lancia un messaggio forte sul futuro del settore vitivinicolo, colpito dai dazi Usa. Premiato il professor Corrado Giacomini per il suo contributo al progresso del vino di qualità. Il padiglione veneto dell’esposizione vinicola celebra anche i Giochi di Milano-Cortina 2026 e la solidarietà sociale.

Il Veneto al centro del Vinitaly: innovazione, resilienza e identità

È stato il presidente Luca Zaia a inaugurare la 57ª edizione di Vinitaly, alla presenza di ministri e rappresentanti istituzionali, ribadendo la centralità del vino per l’economia veneta. Un comparto che vale quasi 3 miliardi di export, di cui 600 milioni verso gli Stati Uniti, oggi minacciati dai dazi imposti dalla politica americana. “Serve il genio veneto – ha dichiarato Zaia – per affrontare le nuove sfide, diversificando i mercati senza cedere a reazioni inutili, ma difendendo con forza imprese, lavoro e tradizioni”.

Con numeri in crescita – +0,6% nella raccolta uve e +9,7% nella produzione di vino – e una rete capillare di 22.000 imprese, il Veneto si conferma leader nel settore con 14 Docg, 29 Doc e 10 Igt. Quest’anno, il padiglione della Regione (Pad. 4, pos. D4/E4), con 400 aziende presenti, ospita anche una narrazione grafica che unisce i grandi vini veneti ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, con il messaggio che “ogni calice è una medaglia alla fatica e all’impegno”.

Anche la solidarietà trova spazio a Vinitaly con l’Aipd di Treviso: i ragazzi con sindrome di Down festeggiano i 20 anni della vendemmia solidale e raccolgono fondi per arredare nuove stanze per percorsi di autonomia.

Premio “Angelo Betti” al professor Giacomini: una vita per il vino e la cooperazione

Nel pomeriggio, l’assessore regionale Federico Caner ha consegnato al professor Corrado Giacomini il premio “Angelo Betti”, riconoscimento istituito nel 1973 per valorizzare personalità che si sono distinte nella promozione del settore enologico. Economista, accademico e imprenditore, Giacomini ha dato un contributo determinante alla cooperazione vitivinicola, guidando realtà come Vi.V.O. Cantine e impegnandosi anche in Confcooperative e Fedagri.

“Una figura guida per l’intero comparto vitivinicolo – ha sottolineato Caner – grazie alla sua leadership, alla visione lungimirante e all’impegno nella valorizzazione della qualità e della sostenibilità”.

Il programma di lunedì 7 aprile: tra Prosecco, Giro d’Italia e cultura gastronomica

La presenza di Zaia a Vinitaly proseguirà lunedì 7 aprile con una ricca agenda: dall’evento celebrativo per i 40 anni del Consorzio Asolo Montello alla presentazione delle tappe venete del Giro d’Italia, dal taglio della forma di formaggio Caseus alla firma del protocollo con l’Unione Cuochi del Veneto. Spazio anche alla promozione editoriale con la nuova guida Slow Food e il libro “Il cibo a pezzi”, dedicato al rapporto tra guerra e alimentazione.

Il Veneto, con le sue vigne, torna così protagonista a Verona, mostrando ancora una volta che le sue radici sanno guardare lontano.