Vinòva parla il 28 marzo di verde urbano con Ennio Tosetto, Roberto Fiorentin e Roberto De Marchi: non relegare a opere marginali pianificazione, cura e manutenzione

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Nel nuovo appuntamento che l’associazione Vinòva proporrà per il prossimo 28 marzo, alle ore 20.00 presso la sede di Via Verdi, 50 a Vicenza, si parlerà di città e verde urbano e come la città e i suoi abitanti possono essere salvati, con gli alberi, dall’inquinamento, dal clima che sta cambiando, dal grigiore ambientale. Relatori dell’incontro saranno l’architetto e membro fondatore dell’associazione, Ennio Tosetto, già assessore, consigliere comunale e provinciale con delega ai lavori pubblici, il dottore forestale Roberto Fiorentin e l’agronomo paesaggista Roberto De Marchi.
Due gli interventi cardine della serata. Dopo l’introduzione di Tosetto, Roberto Fiorentin tratterà il tema “Lavorare con le piante autoctone per accrescere la biodiversità: spunti ed esperienze“. Roberto De Marchi, invece, si occuperà di “Natura urbana: ruolo ecologico e sociale“. Interverrà anche il candidato sindaco e past president di Vinòva, Otello Dalla Rosa, al quale saranno affidate le considerazioni finali.
«La qualità urbana e del vivere in città – spiega Ennio Tosetto – passa anche attraverso una seria pianificazione, cura e manutenzione del verde. La lotta contro lo smog e le polveri sottili e l’effetto delle isole di calore ci impongono un ripensamento sul ruolo che gli alberi e le aree verdi devono assumere nel contesto della dimensione urbana: il verde protegge la salute e non è solo arredo urbano. Le siepi e gli alberi possono fare la differenza e il verde pubblico per i cittadini assume sempre più il significato di un bene irrinunciabile. Spesso si è visto che il verde è considerato un costo e che le spese per la manutenzione e l’integrazione di alberi, siepi, prati, giardini, orti sono relegate al ruolo di interventi marginali. Ci sono invece tanti aspetti sociali e di comfort ambientale ai quali l’ecosistema del verde dà una positivarisposta. Nelle amministrazioni pubbliche ci sono pochi uffici specializzati per il verde, pochi progetti, e mancano regolamenti aggiornati e adeguati».
Fin dall’infanzia ogni bambino ha imparato l’importanza delle piante per il nostro pianeta e mai come prima il loro ruolo si sta imponendo anche nelle scelte di natura urbanistica e funzionale all’interno di piccoli e grandi nuclei abitati. La posizione di vicenza all’interno della vasta area della pianura padana unita ai flussi di traffico considerevoli concentrano sui cieli della città grandi quantitativi di smog e polveri sottili.
«La lotta all’inquinamento dovrà essere una delle priorità della prossima amministrazione – è il commento del presidente dell’Associazione Vinòva, Stefano Beretta – un impegno da perseguire con azioni coordinate e concrete ricercando sinergie con le amministrazioni vicine, visto che non si tratta di un’emergenza locale ma di tutto il Nord Italia, e non solo. Ma oltre ai grandi piani, ormai ineludibili, ci sono anche tutta una serie di buone pratiche che si possono e si devono perseguire a livello comunale e di quartiere. La cura ed il rispetto del verde è tra queste una delle più significative, avendo un impatto concreto non solo sulla qualità della vita ma anche sul decoro urbano e la salute dei cittadini.»