“Quella di Noventa Vicentina è una vicenda paradossale, nella quale la donna che ha avuto il coraggio di denunciare il marito violento, si ritrova assieme ai sei figli senza casa. È un fatto drammatico che ci mostra quanto sia insufficiente l’investimento sul sistema che dovrebbe garantire protezione e sostegno alle donne vittime di violenza che cercano di trovare libertà e autonomia”. A dirlo la consigliera regionale del PD Veneto, Chiara Luisetto.
“Innanzitutto, va chiarita in situazioni come questa, la necessità che sia la donna con i figli a poter rimanere nella propria casa, allontanando invece il compagno violento. In secondo luogo, questa vicenda ci riporta alla indispensabilità di sostenere la rete dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio. Se mancano i luoghi nei quali ospitare queste donne, spesso con figli minori, ponendole in totale protezione, si rischia di comprimere le denunce.
Servono più risorse per realtà che sui territori già stanno facendo un enorme lavoro e misure concrete di sostegno economico per aiutare l’indipendenza di chi trova il coraggio di scappare dal proprio aguzzino. Ad esempio dando seguito al contributo di libertà chiesto dal Partito Democratico in Regione.
Mentre associazioni ed enti locali operano quotidianamente accanto alle donne, l’investimento regionale – conclude Luisetto – è ancora purtroppo insufficiente e inadeguato ai bisogni”.