La senatrice vicentina di Az-Iv Daniela Sbrollini, commenta un emendamento al decreto Lavoro presentato per garantire più tutela alle donne vittime di violenza, di cui è firmataria insieme alla capogruppo Raffaella Paita, e che è in arrivo in commissione a palazzo Madama.
“Il provvedimento che rilanciamo con questo emendamento è stato sviluppato e studiato anche nella precedente legislatura, in particolare da Lucia Annibali.
Il reddito di libertà – aggiunge la senatrice – interviene su un aspetto meno considerato ma molto importante della questione: la dipendenza economica che, oltre a sfociare spesso in violenza psicologica e fisica, costituisce un ostacolo ulteriore alla possibilità delle donne di denunciare i propri aguzzini.
Chiediamo che il fondo per il reddito di libertà venga aumentato di 40 milioni di euro nei prossimi due anni. E poi, che le donne vittime di violenza possano accedere all’assegno di inclusione, senza che l’eventuale marito violento possa impedirlo.
Sono interventi importanti – aggiunge Sbrollini – frutto del lavoro anche delle colleghe Maria Elena Boschi, Elena Bonetti, Donatella Conzatti. Ora ci aspettiamo che il Parlamento accolga le nostre proposte”.