Nella mattinata odierna, tra Trissino, Arzignano e San Bonifacio (VR), i militari dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Vicenza e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, collaborati dai militari delle rispettive Stazioni Carabinieri, hanno dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare agli “arresti domiciliari” nei confronti di due uomini di origine straniera (di 27 e 28 anni), ma da diversi anni residenti in Italia, e di una donna italiana (di 31 anni), per “violenza sessuale di gruppo” – in danno di una minorenne – aggravata dall’avere abusato della condizione di inferiorità fisica e psichica indotta dall’uso di stupefacenti.
L’evento si sarebbe realizzato, alla fine dell’ottobre 2018, all’interno dell’abitazione della donna arrestata. La misura cautelare adottata è stata emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza dott. Massimo Gerace.
La Procura aveva chiesto la misura della detenzione carceraria. I due uomini arrestati sono di origine Marocchina, entrambi regolarmente impiegati in imprese del territorio.
La donna arrestata era legata da amicizia – dettata da interessi comuni – con la vittima (nata in Italia ma di origine est europea) e l’aveva invitata a trascorrere il week end nella propria abitazione, con il consenso dei genitori.
L’uso dello stupefacente, di tipo leggero prima e di tipo pesante poi, è stato assunto dalla ragazza con la costrizione psichica e fisica approfittando anche della sua giovane età.
I fatti sono riconducibili alla fine di ottobre 2018 e la denuncia viene formalizzata dai genitori della ragazza nella prima decade di novembre, dopo che questa si era confidata con loro.