Il Consiglio comunale di Vicenza si è riunito nella giornata di martedì quando è avvenuto un altro terribile femminicidio, questa volta ad ad Andria, dove un marito ha ucciso la moglie a coltellate davanti ai figli e poi ha chiamato il 118, portando così il computo totale del 2023 a 107 donne uccise da uomini.
I nomi di tutti i femminicidi sono scorsi nello schermo posto in Sala Bernarda ed è stata posizionata una simbolica sedia rossa tra i banchi dei consiglieri, in prima fila. La poltrona era stata esposta nella Loggia del Capitaniato in occasione della “Fiaccolata per Giulia” ed è stata rifoderata dalla tappezzeria di Stefano e Mario e donata alla Città di Vicenza.
Il presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Zaramella, nel suo intervento ha ringraziato per i tanti messaggi di affetto ricevuti dopo il malore che lo ha colpito e ha ricordato in particolare i casi di tre donne morte: Anila Grishaj, morta sul lavoro il 14 novembre a 26 anni nel Trevigiano, Francesca Romeo, dottoressa di 67 anni assassinata al rientro dal lavoro in Calabria il 18 novembre, e Giulia Cecchettin uccisa a 22 anni dall’ex fidanzato.
Zaramella ha esortato quindi assessori e consiglieri a esercitare il loro ruolo ascoltando le persone e i loro bisogni e facendosi carico del bene di tutti. È seguito un applauso “rumoroso”, al posto del minuto di silenzio, da parte di tutta l’aula che si è alzata in piedi.
I comitati in Consiglio comunale
Come in piedi sono rimasti a lungo i rappresentanti dei comitati Anconetta Futuro e dell’Albera. Gianni Rolando e Flavio Donadello hanno esposto l’ormai consueto striscione giallo per il completamento della bretella, dopo oltre duemila giorni trascorsi dalla data della consegna lavori all’Anas: “É ora finire la tangenziale completamente“, il grido lanciato dall’ex storico consigliere del Partito Democratico.
A fianco loro sono arrivati anche una ventina di cittadini del quartiere di Anconetta, anche loro esponendo un grande striscione: il comitato ha recentemente presentato una nuova proposta di progetto per la tangenziale di prolungamento per via Aldo Moro.
“I punti di forza sono tanti, vogliamo far capire che Anconetta c’é e lasciare un mondo migliore a quello che abbiamo trovato e non ci fermeremo“, spiega Roberto Cattaneo che ha guidato il comitato in Consiglio, anche lui da ex consigliere di Forza Italia.
In sala c’è stato quindi l’intervento del sindaco, richiesto dai consiglieri Zocca, Rucco, Maltauro e Naclerio, e un ordine del giorno sul quale Possamai ha fatto sapere di essere favorevole a una discussione in Consiglio, anche se normalmente sarebbe un argomento da discutere in giunta comunale.
“É un’opera cruciale per la città e per sgravare il traffico”.