La consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle, in seguito agli ultimi episodi di femminicidio riportati dai giornali, ha presentato una mozione con la quale invita il consiglio regionale del Veneto ad agire con maggior incisività sugli episodi violenti contro le donne.”Un’attenzione che si traduce nel vagliare ogni singolo caso in maniera tempestiva, per verificare se sussistono i presupposti giuridici affinchè la regione Veneto si costituisca parte civile.
Si tratterebbe – puntualizza la consigliera Bartelle – di un’azione concreta da parte dell’intero consiglio regionale nei confronti di chi commette tali crimini”. Episodi di violenza che costituiscono degli inaccettabili dati statistici dell’Istat, per i quali una donna su cinque a livello Veneto, e una donna su tre a livello nazionale, hanno subito e subiscono violenza.
“Vincere le cause come parte civile – spiega Bartelle – consentirebbe alla regione Veneto di impiegare nuove risorse economiche per contrastare e prevenire la violenza di genere”.Sulla stessa lunghezza d’onda della consigliera Patrizia Bartelle, i consiglieri Manuel Brusco (M5S) , Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) e Massimo Giorgetti (Forza Italia-Alleanza per il Veneto) anch’essi firmatari della mozione citata.
Patrizia Bartelle, Consigliera regionale del Veneto del Movimento Cinque Stelle