Vittoria Ghiotto e le Icone femminili

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Si chiama ICONS il progetto della ventiquattrenne thienese Vittoria Ghiotto, che nell’ambito del Brescia Photo Festival, sarà in mostra nello spazio espositivo di Planet Vigasio dal 18 maggio.

ICONS si basa sulla ricerca di immagini che riguardano donne divenute nel tempo delle vere e proprie icone.  Compiendo un viaggio nel tempo, si  parte dagli anni Trenta per giungere fino ai giorni nostri, scoprendo i volti di alcune icone di stile che hanno lasciato il segno nel mondo.
Per ognuna di esse l’artista ha ricercato le immagini più famose, molte entrate nell’immaginario collettivo, senza tralasciare però le meno celebri e, in qualche modo, le più vere e forse più rappresentative del vero essere delle donne prese in considerazione.

Questa ricerca ha confermato che ogni epoca ha avuto ed ha le sue icone  femminili, quelle che senza dubbio si sono maggiormente distinte per stile, eleganza o  trasgressione.  Per ognuna sono state selezionate alcune foto, scegliendo quelle che riuscissero a  raccontare al meglio la loro vita.

Il progetto vuole mostrare come si è evoluto il concetto di bellezza negli anni e quali figure hanno dettato i canoni estetici del loro tempo: dalla bellezza quasi innocente di Audrey Hepburn a quella prorompente di Marilyn Monroe che incarna tutti gli ideali del secondo dopoguerra con il suo vitino da vespa, dalla regale bellezza di Grace Kelly con la sua innata eleganza a quella adolescenziale del famoso “stecchino” Twiggy con la sua immagine snella che sostituisce la silhouette a clessidra tipica del decennio precedente.

Ultimo obiettivo, ma non meno importante, mostrare come nel tempo le stesse icone siano  cambiate, compiendo un naturale processo evolutivo pur rimanendo dei simboli immortali.