Viva Vittoria Vicenza, 53mila euro donati al progetto “La valigia di Caterina” dell’associazione Donna Chiama Donna

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Viva Vittoria Vicenza

Viva Vittoria Vicenza, iniziativa volta a raccogliere fondi attraverso la realizzazione di una grande opera relazionale condivisa, si è conclusa con un eccezionale ricavato di 53.366,45 euro a favore dell’associazione Donna Chiama Donna per il progetto “La valigia di Caterina”, che affianca le donne che escono dal Centro antiviolenza nella difficile fase della ripartenza.

Sono state 2.200 le coperte acquistate in cambio di una donazione nella due giorni dedicata all’iniziativa del 19 e 20 novembre 2022, che ha visto il 19 novembre l’intera piazza dei Signori ricoperta di un tappeto colorato composto da migliaia di quadrati realizzati da volontarie e volontari nei mesi precedenti.

La consegna dell’assegno avviene alla casa di Viva Vittoria, in contra’ del Monte 10, alla presenza di Roberta Albiero, assessore al patrimonio del Comune di Vicenza, di Carla Spessato, coordinatrice del progetto per la città di Vicenza attraverso l’associazione Come un Incantesimo, e di Laura Zanichelli, vicepresidente del Donna chiama Donna, e di rappresentanti del gruppo promotore che ha portato a Vicenza l’iniziativa, nata a Brescia nel 2015.

“A nome dell’amministrazione comunale – dichiara Roberta Albiero, assessore al patrimonio del Comune di Vicenza – esprimo soddisfazione per la conclusione di Viva Vittoria, a cui il Comune di Vicenza ha aderito fin da subito convintamente, mettendo gratuitamente a disposizione dell’organizzazione lo spazio di contra’ del Monte, ben presto diventato la vetrina e il cuore pulsante di questo grande progetto corale. Dare un luogo fisico in pieno centro storico al progetto è stata davvero una scelta vincente, perché ha permesso a tantissime persone di conoscere e aderire all’iniziativa, culminata nella straordinaria manifestazione di piazza dei Signori. Ora i cospicui fondi raccolti contribuiranno a garantire l’autonomia economica di molte donne in difficoltà seguite dal Centro antiviolenza, a cui l’amministrazione comunale ha dato una nuova sede ai Ferrovieri, ad ulteriore dimostrazione dell’attenzione verso questa problematica. E il merito è di tutta Vicenza, che ha risposto con entusiasmo e generosità alla chiamata di Viva Vittoria, diventando un esempio per molte altre città”.

“La valigia di Caterina – afferma Carla Spessato, coordinatrice dell’iniziativa Viva Vittoria a Vicenza – è un progetto che abbiamo sposato da subito come associazione perché legato al Centro antiviolenza e al contempo rivolto alla fase in cui le donne non sono più seguite dagli enti pubblici, mentre le necessità di una donna che sceglie di ‘ripartire da sé’ affrancandosi da una situazione di violenza sono moltissime. Viva Vittoria ha raggiunto e superato gli obiettivi che ci eravamo poste: fare partecipare tante persone a un progetto sociale e raccogliere un numero importante di donazioni; per noi un successo meraviglioso per il quale vogliamo ringraziare di cuore tutti e tutte. Vicenza è stata da subito una città che ha risposto nel modo migliore all’iniziativa, ha avuto tutte le componenti attive ed entusiaste: il gruppo delle volontarie promotrici, l’amministrazione comunale, enti come la Biblioteca, centri anziani, case di riposo, l’Azienda sanitaria e poi associazioni e tanti cittadini e cittadine di diversi comuni della provincia. Tutti hanno colto la profondità delle relazioni e della condivisione per un obiettivo importante, insieme al lavoro manuale che è una sapienza che anche a questo progetto siamo orgogliosi di recuperare, e che coinvolge persone di tutte le età. Grazie alla città per la grande generosità dimostrata”.

“Siamo felici e grate per questa opportunità che ci è stata data attraverso Viva Vittoria – sottolinea Laura Zanichelli, vicepresidente di Donna chiama Donna –. Tutti i contributi che assegniamo alle donne, mai direttamente ma sempre attraverso pagamenti da noi effettuati, sono minutamente registrati e contabilizzati, e possono essere verificati da ogni donatore. Ringraziamo di cuore tutte le migliaia di persone che hanno contributo al progetto, realizzando i quadrati e facendo una donazione in cambio di una coperta. È stata una grande impresa collettiva, di cui la nostra città sarà sempre orgogliosa”.

Le coperte sono state realizzate cucendo tra loro, a quattro a quattro e con il filo rosso donato dall’associazione Viva Vittoria, gli oltre 8mila quadrati, di 50 centimetri per 50, lavorati ai ferri o all’uncinetto da oltre 3 mila  cittadini e cittadine nel corso degli scorsi mesi. Ad ospitare il lavoro dei volontari è stato lo spazio in contra’ del Monte, messo a disposizione dall’assessorato comunale al patrimonio e divenuto per alcuni mesi la casa di Viva Vittoria.

L’intero ricavato sarà ora devoluto all’associazione Donna chiama donna che proporrà la partenza di “valigie”, cioè impegni di spesa per i diversi bisogni delle donne sostenute dall’associazione, già seguite dal Centro antiviolenza, gestito per conto del Comune di Vicenza da Donna chiama Donna.

I quattro pilastri su cui poggia il progetto “La valigia di Caterina” sono legati alle principali necessità prospettate dalle donne che cercano una difficile e nuova autonomia una volta uscite dal circuito della violenza: casa, lavoro, figli e salute.

Fra le necessità delle donne sono, ad esempio, i pagamenti di affitti, di spese per utenze, visite mediche, spese per i figli.

Il gruppo di lavoro che assicura la cernita delle necessità e l’assegnazione dei contributi è formato da un rappresentante del Comune per il Centro antiviolenza, un rappresentante dell’associazione Donna chiama donna e un delegato del Lions, l’associazione che ha consentito con una prima donazione la partenza del progetto “La valigia di Caterina”.

 

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Fonte: Viva Vittoria, 53mila euro donati al progetto “La valigia di Caterina” , Comune di Vicenza

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