ViYoung a Vicenza, boom di giovani nella due giorni dedicata ad Europa e arte

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ViYoung

Circa 250 ragazzi hanno preso parte agli incontri culturali della seconda edizione di “ViYoung – Il Festival dei giovani”, andata in scena il 24 e 25 marzo in vari palazzi e spazi del centro storico. Nella due giorni promossa dall’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili e dedicata al rapporto tra i giovani e l’Europa e l’arte, sono stati realizzati circa 15 eventi, coinvolgendo oltre 20 enti. Di particolare successo è stato il convegno, curato da Ogep a Palazzo Chiericati, sulle opportunità europee per i giovani imprenditori e professionisti, che ha richiamato un centinaio di persone. Non è stato da meno l’aperitivo con djset organizzato in piazza Matteotti che sulle note di “Omega party. Vicenza città universitaria” ha visto un flusso di 2500 giovani.

“Grande successo per la seconda edizione di ViYoung – dichiarano il sindaco e il consigliere delegato alle politiche giovanili – Siamo partiti ad inizio mandato con l’idea di creare un momento di protagonismo giovanile nella nostra città. Per farlo abbiamo dato spazio all’ascolto dei giovani e alla creazione di una rete in grado di esprimere le sensibilità delle nuove generazioni e liberare le loro energie con l’obiettivo di coinvolgere trasversalmente i ragazzi, dagli studenti agli imprenditori in erba, dagli universitari ai membri delle associazioni giovanili. Riscontrare in questi due giorni centinaia di ragazzi contenti e stimolati dopo anni difficili segnati dalla pandemia è per noi la gratificazione più grande. In particolar modo l’aver visto una piazza Matteotti invasa da giovani rappresenta una risposta di partecipazione significativa, i nostri ragazzi hanno risposto allo stimolo proposto di divertimento sano in uno dei luoghi della cultura della città. Ringraziamo quindi tutti coloro i quali hanno creduto in questo progetto e che in questi mesi si sono spesi con passione e professionalità, dagli uffici comunali ai partner tecnici Artem e Meneghini Associati, dall’Ogep alle rappresentanze universitarie e a tutti gli altri attori coinvolti”.

Numeri

Gli eventi dedicati all’Europa hanno scandito la prima giornata del Festival, venerdì 24 marzo. Nel dettaglio, 58 studenti del liceo Fogazzaro hanno preso parte alla simulazione in lingua inglese di una seduta del Parlamento Europeo, svolta in sala Bernarda. Gli incontri a palazzo Chiericati hanno richiamato poi una trentina di persone interessate al programma Erasmus, alla progettazione europea e alla partecipazione attiva in Europa. Sono stati un centinaio i ragazzi presenti al convegno dal titolo “Prospettive dell’economia vicentina nel contesto europeo: opportunità UE per giovani imprenditori e professionisti”, curato da Ogep (Osservatorio giovanile dell’economia e delle professioni).

A chiudere la giornata sono stati ben 2500 ragazzi riuniti in piazza Matteotti per l’aperitivo con djset che, dalle 18 alle 23.30, ha animato la serata evento proposta da “Omega party. Vicenza città universitaria”.

È stata all’insegna dell’arte e della cultura la seconda giornata di ViYoung. Al polo giovani B55 i laboratori di scrittura cinese, stampa 3d, arte e musica hanno coinvolto circa 50 persone. Alla tavola rotonda, tenuta a palazzo Chiericati, sulle prospettive e nuovi linguaggi che la cultura può assumere per approcciarsi al mondo giovanile hanno partecipato una decina di persone. Il pomeriggio di sabato 25 è stato scandito anche dalla musica, proposta in centro storico, con grande interesse dei passanti, da una decina di artisti emergenti del territorio. I concerti diffusi sono andati in scena in corso Palladio, piazza Matteotti, piazza Biade e piazza delle Erbe, dove in serata è stata improvvisata una jam session tra alcuni dei musicisti coinvolti.

Contest

In quindici hanno partecipato al contest “Vicenza e i suoi giovani artisti”, lanciato proprio in occasione del Festival, con opere di scultura, decorazione, collage, arte digitale, video editing ed animazione. La vincitrice è stata Anita Spitaleri con il quadro “Illusione”.

Nel corso del Festival si è tenuta anche la premiazione e apertura della mostra delle opere realizzate per il concorso di fumetti “Fuori dalla Gabbia”, promosso dal Progetto Giovani in occasione della giornata mondiale dei diritti umani del 10 dicembre. Il concorso aperto a tutta Italia ha raccolto 15 opere fumettistiche sui temi dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Per la categoria under 18 è stata premiata Anna Nassisi, 13 anni di Roma, con l’opera “Essere o non essere questo è il problema…”. Tra gli under 25 ha vinto Francesco Baldo, 22 anni di Padova, con l’opera “Guardare ma non toccare”.  I vincitori si sono aggiudicati dei corsi e workshop per rafforzare le proprie competenze tecniche nell’arte del fumetto offerte dallo sponsor del concorso, l’agenzia vicentina “Dalì Arts”.

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Fonte: Comune di Vicenza 

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