“Accolgo con favore l’archiviazione del procedimento disciplinare a carico del Preside dell’Istituto comprensivo di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo e Vo’ Euganeo. Correttamente, dunque, l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto ha messo la parola fine a questa vicenda connotata da spintissima surrealtà”. Così la consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) commenta la notizia della conclusione del procedimento attivato nei confronti di Alfonso d’Ambrosio, dopo che il dirigente scolastico aveva criticato l’ex ministra dell’Istruzione Azzolina sui social. “Ho conosciuto il dirigente scolastico – ricorda la Consigliera – dopo la prima fase della pandemia: il coraggio e l’innovazione che ha messo in campo, con i suoi insegnanti e collaboratori, sono stati esemplari e per questo ero rimasta particolarmente amareggiata dal procedimento disciplinare. D’Ambrosio era stato accusato per aver sollevato diverse critiche rispetto all’operato del ministero nella gestione delle scuole durante la prima ondata pandemica, critiche che qualsiasi cittadino avrebbe potuto aver il diritto di rivolgere, peraltro in un’ottica costruttiva e di risoluzione delle criticità, ma che forse, in quanto provenienti da persona in possesso di conoscenza diretta dei problemi – appunto il Preside di un Istituto comprensivo – colpiva maggiormente nel segno nel far notare le inefficienze della gestione Azzolina”.