Volantinaggio nel Vicentino, sequestro della Guardia di Finanza di Schio: 3 persone indagate

387
falsi appalti treviso Volantinaggio nel Vicentino

Nell’ambito di un’indagine su aziende operanti nel settore del volantinaggio nel Vicentino la guardia di finanza ha effettuato un sequestro preventivo per 300 mila euro e indagato 3 persone per una frode fiscale perpetrata tramite l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

I finanzieri di Schio, hanno eseguito un ordine del Gip di Vicenza per il sequestro di somme di denaro giacenti su dieci conti correnti e 14 immobili ubicati nel Vicentino riconducibili al principale indagato, un imprenditore residente a Malo di nazionalità indiana, intorno al quale gravitano numerose imprese operanti nel settore del volantinaggio su strada.

La finanza parla di “un collaudato schema di frode con cui l’imprenditore riusciva a gestire di fatto, tramite soggetti prestanome connazionali, due ditte individuali del tutto sovrapponibili per organo di gestione, oggetto principale dell’attività, controparti commerciali e lavoratori dipendenti”.

La prima impresa, definita come “cartiera” ha accumulato debiti erariali e, prima di cessare la propria attività, ha emesso a beneficio della seconda azienda fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per oltre 350.000 mila euro.

La procura di Vicenza ha dunque deferito all’autorità giudiziaria due persone, ovvero i titolari delle due ditte per i reati ipotizzati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e omessa dichiarazione, contestati in concorso con l’imprenditore indiano in qualità di amministratore di fatto di entrambe le società.