Volksbank Vicenza Volley contro il Ravenna per continuare a vincere. Letizia Anello: “Sarà tosta. Dobbiamo puntare sulla battuta”

141
Letizia Anello, centrale della Volksbank Vicenza Volley (foto di Daniele Marangoni)
Letizia Anello, centrale della Volksbank Vicenza Volley (foto di Daniele Marangoni)

La centrale aostana della formazione berica inquadra il match in programma sabato alle 18 al palazzetto di Cavazzale 

Le ragazze della Volksbank Vicenza Volley non vogliono interrompere la serie sì: dopo le tre vittorie consecutive che le hanno proiettate a -1 dalla vetta del girone C di serie B1 femminile, occupata da Cesena, le biancorosse allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari tenteranno di ripetersi contro l’Olimpia Teodora Ravenna. Impresa tutt’altro che facile, dato che le ravennati nell’ultimo turno sono state capaci di imporre il primo stop alla capolista.

Spinello e compagne comunque non si lasceranno spaventare: arrivano dal rotondo 3-0 conquistato a Jesi dove in doppia cifra è approdata anche la centrale Letizia Anello (11 punti). La giocatrice valdostana classe 2002 – al suo primo anno a Vicenza – fa il punto della situazione in casa Volksbank Vicenza Volley: “A Jesi – racconta Anello – è stata più facile di quello che ci si potesse aspettare, siamo state brave noi a non far giocare la Pieralisi come sa e ci attendevamo una partita diversa, molto più dura. Siamo riuscite a mettere in difficoltà Jesi con la nostra battuta: è vero che abbiamo commesso diversi errori al servizio, ma quando entrava abbiamo impedito alle marchigiane di sviluppare appieno il loro gioco veloce. La nostra fase break sta emergendo, inoltre abbiamo un buon equilibrio con tutte le giocatrici a dare il proprio contributo. I nostri margini? Ce ne sono un po’ in tutto, manca ancora un po’ di tempo per esprimere la nostra pallavolo, ma è fisiologico; stiamo ingranando nei meccanismi collettivi”.

Sabato col Ravenna sarà tosta: “Loro hanno appena sconfitto la prima della classe, continuo a pensare che il nostro servizio possa essere determinante”.

Infine traccia un bilancio personale. “Sono contentissima, a Vicenza mi sto divertendo molto, si lavora bene e si respirano serenità, equilibrio e rispetto”.