Volley A2 F: battuta d’arresto per Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: 2-3 al tie-break con Martignacco

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Battuta d’arresto per Unione Volley Montecchio Maggiore – Ipag Sorelle Ramonda,  che perde 3-2 al tie-break con Itas Martignacco dopo aver avuto la partita in pugno su 2-0. La gara è stata dedicata a Loreno Bressan, dirigente della squadra castellana e grande appassionato di pallavolo, scomparso due anni fa.

Le udinesi combattono punto su punto nei primi due set, ma Mazzon e Angelina trascinano le compagne e il primo set si chiude 25-21. Nella seconda frazione la compagine di coach Sinibaldi morde ancora in attacco con ace di Marconato e Angelina (top scorer con 24 punti), portandosi avanti di quattro punti e chiudendo di nuovo 25-21. Nel terzo set le ragazze di Gazzotti tirano fuori le unghie e prendono le contromisure, murando gli attacchi di Montecchio e piazzando bordate con l’americana Wiblin e con Cortella, che portano il team ospite su 15-19. Ruggisce Angelina, ma due punti di Eckl e un errore di Mazzon chiudono il set a favore delle udinesi su 21-25. Nel quarto set parte bene Montecchio, ma le ospiti non mollano, con la difesa che prende palle impossibili e Sironi implacabile sulle fasce: 21-25 e 2-2. Al tie-break le castellane perdono lucidità e sotto i colpi di Cortella vanno sotto di cinque punti su 5-10. Esposito e Angelina riportando in gara le biancorosse su 10-12,  ma Wiblin e compagne suonano la carica e i giochi si chiudono sull’11-15.

“E’ stato un peccato perché eravamo su 2-0 e potevamo portarci a casa la partita – dice Marianna Maggipinto, capitana di Ipag Ramonda -, ma loro ci hanno dato filo da torcere con una reazione che ci ha messo in difficoltà, perché hanno azzeccato tutte le soluzioni d’attacco sui punti deboli. Noi non siamo state in grado di tenere botta ed essere incisive, anche se ci abbiamo creduto fino alla fine.  Ora dobbiamo resettare tutto e concentrarci sul match di mercoledì prossimo, che sarà un’altra battaglia perché San Giovanni in Marignano è un’altra squadra tosta. Ma dobbiamo reagire e trasformare il dispiacere in rabbia”.

“Oggi abbiamo tirato fuori il nostro carattere, che forse nelle ultime partite era venuto un po’ a mancare – sottolinea Sara Cortella, schiacciatrice di Libertas Martignacco -. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita molto difficile e che avremmo dovuto spingere in tutti i fondamentali, perché l’avversario era primo in classifica e molto tosto. La chiave è crederci sempre fino in fondo e fare bene le cose semplici, con la voglia di mettere la palla a terra. Io ho cercato di tirare fuori alcuni colpi in più, perché loro hanno un muro molto alto e ben posizionato. Di potenza non si poteva venirne fuori, mentre con i colpi sporchi qualcosa si riesce a fare sempre. Mi piace molto anche difendere, soprattutto con avversari come questo”.