È stato un volo da incubo quello vissuto dai passeggeri che con la compagnia Wizzair, qualche giorno fa, dovevano recarsi dall’aeroporto Marconi di Bologna al Vincenzo Bellini di Catania.
Ritardi e assistenza
Il volo W68186 vedeva la presenza di ben due scolaresche in gita nonché di anziani e neonati e doveva partire alle 21.50 per giungere alle 23.30. In realtà, come segnala l’associazione Codici Sicilia, i disagi sono già iniziati al check in con snervanti attese e il volo è atterrato all’una e mezza di notte a Catania. Secondo quanto appreso la versione ufficiale fornita ai passeggeri bloccati per ore sull’aereo è quella di disservizi ai sistemi informatici che avrebbero impedito il decollo in sicurezza. Nella lunga attesa a bordo dell’aereo sembrerebbe non essere stata fornita alcuna assistenza ai passeggeri che sarebbero stati costretti ad acquistare persino le bottigliette d’acqua al costo di due euro e cinquanta.
Diritto al risarcimento
“Giova evidenziare – si legge nella nota di Codici Sicilia – che i problemi organizzativi della compagnia aerea non possono mai rappresentare una causa esimente dall’obbligo di indennizzare i passeggeri, ai quali spettano ora 250 euro oltre alle eventuali spese sostenute a causa del ritardo. Alla luce di quanto detto, il nostro ‘Sportello del Viaggiatore’ sta raccogliendo le segnalazioni dei disservizi subiti in quello che si è rivelato un ‘viaggio della speranza’ e pertanto si invitano i passeggeri a contattare l’associazione alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
per raccontare il proprio caso”.
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Fonte: Volo da incubo tra Catania e Bologna, Codici Sicilia avvia azione risarcitoria