Walter Arbib scrive a ViPiù che con Paola Farina ha aiutato il filantropo a trovare famiglia di Renato Tarantino: salvò lui e tripolini in fuga nel 1967

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Walter Arbib
Caro direttore, ho letto oggi l’articolo che ha pubblicato sul suo giornale (“Walter Arbib onora gli eroi sconosciuti dell’Alitalia: diretti da Renato Tarantino salvarono molti ebrei tripolini. I suoi eredi rintracciati grazie a ViPiù“, ndr). Come lei sapeva ho cercato Renato Tarantino per decine di anni dopo che lasciai la Libia per miracolo o, per meglio dire, grazie a Tarantino.
Di lui a quei tempi non conoscevo il nome ma lo conoscevo come l’uomo dai capelli brizzolati come lo definiva mia madre che mi spronava a cercarlo per ringraziarlo.
Arrivato a Roma ho dovuto dedicare il mio tempo a cercare di ricostruirmi una vita dopo che lasciai la Libia con 20 sterline che era il massimo consentito.
Appena ho potuto ho iniziato la mia ricerca senza nessun frutto. Nei parlai con il Corriere della Sera ma non riuscirono a aiutarmi anche se il giornalista è un mio caro amico.
Non voglio prendere spazio nel suo giornale ma volevo ringraziarla che con l’aiuto di Paola Farina siete riusciti a rintracciare la famiglia (dopo l’articolo del 25 novembre 2018 “Cerco gli eredi di Tarantino, Renato l’eroe sconosciuto” e dopo più di un anno e mezzo una figlia ci ha contattato “Renato Tarantino aiutò ebrei di Libia: con VicenzaPiù ritrovata sua famiglia“, ndr).
Come succede trovato uno degli eroi ho deciso che dovevo onorare gli altri.
La ringrazio di avermi onorato della sua presenza lunedì. Chiaramente dopo la telefonata di Paola (Paola Farina, ndr) che mi aveva avvisato che il suo giornale era riuscito a portare alla luce la famiglia ho lavorato incessantemente per riconoscere questi eroi e le loro famiglie.
La serata di lunedì ha fatto che io abbia potuto dire: missione compiuta!
Grazie a lei e Paola
Saluti
Walter Arbib