WardaGarda, arriva lo chef e conduttore Alessandro Borghese

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Il conduttore di Alessandro Borghese 4 Ristoranti e Alessandro Borghese Kitchen Sound sarà presente sabato 7 settembre alle ore 16 al convegno di apertura della quarta edizione del festival dedicato all’olio Garda DOP

La quarta edizione di WardaGarda si arricchisce della presenza di Chef Alessandro Borghese, atteso sabato 7 settembre alle ore 16 alla tavola rotonda Olio Garda DOP: lo conosci veramente? Nei libri, al ristorante, in tv. Lo chef conduttore di Alessandro Borghese 4 Ristoranti e Alessandro Borghese Kitchen Sound aprirà la due giorni dedicata alla scoperta dell’olio Garda DOP e del suo entroterra, in programma sabato 7 e domenica 8 settembre a Corte Torcolo di Cavaion Veronese (Verona).

Oltre a Chef Alessandro Borghese, durante l’incontro interverrà il professore dell’Università degli Studi di Verona Gian Maria Varanini, studioso di storia medievale che nelle sue ricerche sull’olio, sul vino e sui prodotti caseari ha sempre coniugato aspetti riguardanti la storia alimentare con tematiche economiche, sociali e ambientali. Varanini è anche l’autore di un volume dedicato alla storia dell’olivicoltura sul Garda. Paolo Forelli del locale Speckstube di Malcesine (Verona) e Simone Gottardello, chef del ristorante EVO di Bardolino (Verona), racconteranno invece la loro esperienza nell’utilizzo dell’olio Garda DOP nella ristorazione. Modererà la conferenza Luigi Caricato, oleologo e direttore della rivista OlioOfficina.

WardaGarda è la manifestazione dedicata all’olio Garda DOP e promossa dal Consorzio Olio Garda DOP con il contributo della Regione Veneto e della Pro Loco di Cavaion Veronese. Oltre alla conferenza, durante la manifestazione ci saranno anche un mercatino enogastronomico dove poter acquistare e conoscere i prodotti DOP e IGP del territorio regionale, una mostra fotografica, degustazioni e cucina del territorio a cura della Pro Loco e musica dal vivo.

L’obiettivo è la valorizzazione dell’olio gardesano e dei prodotti veneti certificati, oltre che la promozione del turismo responsabile sul lago di Garda e nel suo entroterra, dove gli uliveti sono parte fondamentale del paesaggio. Il festival prende il nome da Warda, termine longobardo da cui deriva il toponimo Garda. Deve la sua origine alle fortificazioni di avvistamento con funzioni difensive sulle colline che circondano il lago, gli stessi rilievi su cui da secoli si coltiva l’olivo.