Wayne McGregor nominato Direttore artistico del Settore Danza

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Wayne McGregor
Wayne McGregor

Wayne McGregor sarà Direttore artistico del Settore Danza della Biennale di Venezia per il biennio 2025/2026. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco.

Wayne McGregor era stato nominato Direttore del Settore Danza dal precedente Consiglio di Amministrazione nel 2020, nomina in scadenza dopo il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea in programma a Venezia dal 18 luglio al 3 agosto.

“Wayne McGregor – afferma il Presidente Pietrangelo Buttafuoco – è riuscito a costruire per la Biennale Danza un progetto di grande respiro, mettendo in campo una sensibilità straordinaria che guarda con attenzione alle generazioni più giovani nella scena del mondo. Vederlo all’opera in queste ultime settimane, studiarne la stupefacente immaginazione e la fatica sua di Maestro nella esclusiva scuola qual è il College di Biennale Danza, mi ha permesso di capire che il suo lavoro merita altro tempo per consolidare pratiche e visioni importanti per la nostra istituzione. Con Wayne Mc Gregor, nel segno di un nuovo fatto d’arte, e ancora una volta qui a Venezia, ci siamo dunque dati appuntamento e sono perciò felice di annunciare la sua riconferma per il biennio 2025-2026”.

Secondo Wayne McGregor “è stato un grande onore e un piacere sotto il profilo creativo curare gli ultimi quattro anni della Biennale Danza. Un periodo in cui siamo riusciti a far crescere il Festival fino a farlo diventare un evento internazionale della durata di tre settimane, commissionando e invitando artisti straordinari provenienti da sei continenti che hanno entusiasmato e ispirato un pubblico sempre più numeroso”. E prosegue: “Nei prossimi due anni continueremo la nostra missione di investimento nei nuovi talenti della danza contemporanea, dando spazio alle loro voci attraverso Biennale College e i nostri programmi di formazione pensati ad hoc. Non vedo l’ora di lavorare con la brillante squadra della Biennale per portare avanti una visione potente e in continua trasformazione della danza oggi”.

Lo scorso 15 giugno Sir Wayne McGregor è stato nominato baronetto da Sua Maestà Re Carlo III “per il suo contributo pionieristico nel campo della danza”. Il 21 giugno ha presentato in prima mondiale al Montepellier Danse Festival il nuovo lavoro Deepstaria con Company Wayne McGregor, per debuttare poco dopo alla Metropolitan Opera House di New York con Woolf Work, già premiato con un Olivier Award, ospite d’onore Alessandra Ferri, per cui era stato originariamente concepito il pezzo, entrando nel repertorio dell’American Ballet Theatre.

Nel novembre 2024 McGregor porterà in scena la visione post-apocalittica di Margaret Atwood nel balletto in tre atti MADDADDAM, in prima europea alla Royal Opera House di Londra (una commissione dal National Ballet of Canada e dal Royal Ballet).

Nato a Stockport (Gran Bretagna) nel 1970, Wayne McGregor è un coreografo e regista britannico. Dirige lo Studio Wayne McGregor, una rete creativa che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia.

Dal 2006 Wayne McGregor è coreografo residente del Royal Ballet, il primo coreografo proveniente dalla danza contemporanea a essere invitato a ricoprire questo ruolo.

McGregor riceve regolarmente commissioni e opere nei repertori delle più importanti compagnie di danza del mondo, tra cui il Balletto dell’Opera di Parigi, l’Alvin Ailey American Dance Theater, il Balletto della Scala, l’American Ballet Theater, il Bolshoi Ballet, il Royal Danish Ballet, il National Ballet of Canada e l’Australian Ballet.

McGregor è molto richiesto come coreografo per il teatro (Old Vic, National Theatre, Royal Court, Donmar), l’opera (La Scala/Royal Opera, ENO, Dutch National Opera), il cinema (Harry Potter e il calice di fuocoThe Legend of TarzanFantastic Beasts and Where To Find ThemFantastic Beasts: The Crimes of GrindelwaldSingMary Queen of ScotsThe Outrun) e video musicali (Radiohead, The Chemical Brothers). ABBA Voyage, il rivoluzionario concerto che nel 2022 ha riportato sul palcoscenico le star del pop svedese in un’eccezionale performance in avatar, coreografata da McGregor, proseguirà nel 2025.