A seguito della segnalazione di casi di West Nile virus in Veneto, uno dei quali in città, la Regione ha condiviso con le aziende Ulss i provvedimenti ordinari e straordinari da adottarsi sul territorio in collaborazione con i Comuni.
Pertanto il servizio Ambiente, energia e territorio del Comune di Vicenza ha immediatamente dato mandato alla ditta, che già esegue trattamenti di disinfestazione in città non solo da zanzara tigre ma anche di altre specie nocive per l’uomo, di effettuare una ricognizione degli interventi eseguiti, con particolare attenzione al centro storico.
“Da più di dieci anni il Comune esegue in modo strutturale azioni di contrasto al proliferare delle zanzare con interventi di disinfestazione, larvicidi e adulticidi, in particolare nelle aree verdi circostanti a siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili – ha precisato l’assessore all’ambiente Simona Siotto –. Nel rispetto delle normative sulla compatibilità ambientale degli insetticidi, stiamo facendo quanto necessario per affrontare questa problematica, restando a disposizione della Regione Veneto per mettere in campo eventuali interventi straordinari nell’ambito del piano straordinario di bonifica della West Nile”.
Il Comune di Vicenza da anni affida a ditte specializzate interventi programmati e calendarizzati. Il cronoprogramma prevede sia azioni larvicide, previste su circa 27.000 tombinature comunali, sia azioni adulticide, eseguite su circa 1.800.000 metri quadrati di aree verdi di proprietà comunale.
Specifiche indicazioni per contrastare la proliferazione delle zanzare nelle aree private sono state inoltre date alla cittadinanza attraverso un’ordinanza divulgata anche quest’anno attraverso i mezzi di comunicazione e pubblicata sul sito internet e le piattaforme social a cui aderisce il Comune di Vicenza.
Per approfondimenti (o link “Misure contro le zanzare sul sito dell’Azienda Ulss 8 Berica”)