Confartigianato Bassano avvia la collaborazione con Women For Freedom, associazione no profit, nata per aiutare donne e bambini in condizioni difficili.
In un recente incontro al Museo Civico della città l’Associazione ha illustrato la propria attività nel bassanese presentando i risultati dei percorsi di inserimento professionale per donne in situazione di particolare fragilità. Il metodo di collegare in rete attori pubblici e privati del territorio (servizi sociali, Veneto Lavoro, aziende, Associazioni di categoria, cooperative sociali, studi professionali), ha permesso esiti particolarmente positivi per i 21 tirocini promossi nel territorio, metà dei quali sono diventati rapporti di lavoro effettivi.
E ora, grazie anche al Mandamento bassanese, si aprono nuovi sviluppi per far crescere i numeri di questi percorsi e mettere a sistema le buone pratiche sperimentate per superare l’esclusione sociale di donne che possono tornare all’impegno lavorativo. Il presidente del Mandamento Confartigianato di Bassano, Sandro Venzo, e tutta la Giunta mandamentale, hanno accolto con piacere la proposta di collaborazione e appoggio dell’attività dell’iniziativa “progetto Energia Donna” (Casa Sichem e Women for freedom) presentata da Carla Lunardon (componente della Giunta Mandamentale di Bassano).
“Sono soddisfatta di aver coinvolto in maniera attiva Confartigianato in questa iniziava che permette di far incontrare alle nostre aziende persone in difficoltà”, commenta Lunardon. Parole cui fanno eco quelle del presidente Venzo: “Ho sempre creduto nel lavorare unendo competenze a progetti finalizzati a far crescere qualitativamente il territorio anche promuovendo l’inserimento lavorativo.”
L’intento del Mandamento è quindi quello di affiancare Women For Freedom nelle prossime iniziative, consapevole delle rapide trasformazioni del mondo produttivo e nella convinzione che il lavoro sia un autentico strumento di affermazione della dignità delle persone.