“Spero che il 2024 sia l’anno dell’autonomia“. Così il presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, in occasione del punto stampa di fine anno tenutosi oggi a Palazzo Balbi di Venezia.
Anche a fine anno, come spesso durante l’intero 2023, il governatore Zaia ha voluto sottolineare quanto tenga alla riforma dell’autonomia differenziata. Un anno durante il quale non ha mai mancato di “aggiornare” circa i progressi del Ddl Calderoli che a inizio anno è atteso al vaglio del Senato – come di recente riportato da queste pagine -.
“Abbiamo fatto il referendum nel 2017 – ha detto Luca Zaia -, e fino all’arrivo dell’attuale Governo si è macinato poco, solo una pre-intesa firmata su mia proposta con l’allora presidente del Consiglio Gentiloni.
Con questo Governo si è posto fine al dibattito assurdo sui Lep (i livelli essenziali di prestazioni, ndr) e a febbraio 2023, con la legge Calderoli, sono state fissate le linee generali.
Il disegno di legge – ha quindi aggiunt. – andrà in Aula il 16 gennaio 2023. Una volta varato al Senato, andrà alla Camera, e se non ci saranno modifiche sarà approvato. Approvata la legge, potremmo firmare il contratto tra Stato e Regioni”, ha concluso il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
